Entro il 22 aprile è possibile presentare domanda per il credito di imposta per gli imballaggi. Attenzione al fatto che per la presentazione delle istanze occorre essere in possesso di un’identità SPID: SCARICA QUI il modello.
Con il Decreto del 14 dicembre 2021, pubblicato in gazzetta ufficiale n 33 del 9 febbraio 2022 sono state ridefiniti i requisiti e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi di recupero per l’ accesso all’agevolazione, nonché i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta.
l contributo è rivolto alle imprese che hanno acquistato nel 2019 e/o 2020 prodotti e imballaggi provenienti da materiali di recupero, ossia hanno acquistato:
- prodotti finiti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
- imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, inclusi:
- gli imballaggi in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi in carta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell’impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili;
- gli imballaggi in legno non impregnati;
- imballaggi primari e secondari derivati dalla raccolta differenziata della carta;
- imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio.
Il contributo prevede un rimborso, sotto forma di credito d’imposta, pari al 36% delle spese sostenute nel 2019 e/o 2020 per l’acquisto di prodotti e di imballaggi di recupero, fino ad un importo massimo annuale di 20.000 euro per ogni impresa beneficiaria, nel limite complessivo di 1 milione di euro per ciascuna annualità.
Eventuali richieste di chiarimento potranno essere trasmesse al seguente indirizzo email: [email protected]