Rilasciato un documento con le linee guida sulla parita di genere per ottenere la certificazione aziendale. E' il documento di riferimento UNI PDR 125 2022, che alleghiamo in fondo all'articolo.
Il principio della parità di genere nel lavoro è un obiettivo inserito nel PNRR e in materia è stato previsto un piano nazionale con l'art 47 del DL 77 2021. La norma prevede, a breve , l'emanazione di
- un Dpcm attuativo riguardante in particolare la certificazione della parità di genere di cui le aziende obbligate potranno dotarsi ,
- un decreto sul prospetto biennale riepilogativo della situazione aziendale obbligatorio per le aziende sopra i 50 dipendenti .Va ricordato invece che per le aziende con almeno 15 dipendenti, il DL 77 richiede invece la presentazione di una semplice relazione .
In ogni caso ancora mancavano le indicazioni pratiche su come tale nuovo prospetto debba essere predisposto
Si ricorda che per le aziende già obbligate (sopra i 100 dipendenti) l'invio e pubblicazione del prospetto 2021 è stato prorogato a settembre rispetto alla data ordinaria ( mentre nel 2020 l'obbligo era stato sospeso a causa della pandemia) Nel prospetto devono essere evidenziate la situazione gli obiettivi e le misure previste per il raggiungimento della parità
Il rapporto biennale in particolare è il primo gradino per ottenere in seguito la nuova certificazione della parità di genere secondo l’articolo 46-bis del Dlgs 198/2006 , perche tale rapporto deve dare conto di alcuni parametri minimi da conseguire in materia di pari opportunita ai fini del conseguimento della certificazione
Tali adempimenti hanno già effetto sulla possibilità di partecipazione ai bandi di gara e va anche sottolineato, anche se facoltativi per le aziende sotto le soglie indicate, possono comunque dare un vantaggio competitivo.
Prassi UNI PDR 125 2022
Per prepararsi ad adempiere correttamente a tali obblighi, come detto, è stato rilasciato dall'ente per la normazione UNI a seguito di un tavolo tecnico con i ministeri competenti ( Dipartimento per la parità di genere della presidenza del Consiglio MInistero del lavoro, delle Finanze e dello sviluppo economico) il documento definito "Prassi di Riferimento UNI/PdR 125:2022 contenente i criteri i parametri e le indicazioni tecniche funzionali al conseguimento della certificazione di genere.
Nell'introduzione viene precisato che " La prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 non è una norma nazionale, ma è un documento
pubblicato da UNI, come previsto dal Regolamento UE n.1025/2012 che riflette gli esiti del confronto svoltosi nel Tavolo di lavoro sulla certificazione di genere delle imprese previsto dal PNRR Missione 5, coordinato dal Dipartimento per le Pari Opportunità (...) e raccoglie prescrizioni relative a prassi condivise all'interno dei soggetti rappresentanti il mercato e la società civile, firmatari di un accordo di collaborazione con UNI, rappresentati nel Tavolo “Parità di genere” condotto da UNI.
La presente prassi di riferimento è stata ratificata dal Presidente dell'UNI ed entra in vigore il 16 marzo 2022".
Nello specifico il documento offre un analisi del contesto e dell'obiettivo del PNRR conforme alle direttive europee e analizza il processo di valutazione degli aspetti aziendali che saranno necessari per ottenere la certificazione, di cui dare conto nel prospetto.
Quindi elenca tutti gli indicatori di performance (Kpi) utili appunto alla misurazione delle azioni intraprese dall' azienda che sono distinti nelle diverse aree di valutazione , ad esempio:
- i processi di selezione e organizzazione del personale (HR),
- equità delle retribuzionei
- possibilità di crescita di carriera
- tutela della genitorialità e del lavoro di cura.
A tali indicatori vengono attribuiti punteggi con valori calibrati ad altri aspetti come la dimensione e il contesto aziendale. Per ottenere la certificazione il punteggio complessivo non dovrà essere inferiore a 60.