E Book

La pensione ai superstiti

9,90€ + IVA

IN SCONTO 10,90

E Book

Superbonus 2024 (eBook)

16,90€ + IVA

IN SCONTO 18,90
HOME

/

LAVORO

/

LA RUBRICA DEL LAVORO

/

CERTIFICAZIONE PARITÀ DI GENERE: FISSATI I PARAMETRI

Certificazione parità di genere: fissati i parametri

Per il conseguimento della certificazione (facoltativa) sulla parità di genere si deve fare riferimento alla prassi UNI PDR 125 2022: qui il testo. Nuovi adempimenti

Ascolta la versione audio dell'articolo

Il principio della parità di genere nel lavoro è un obiettivo europeo inserito  anche nel PNRR italiano e in materia è stato previsto un piano di attuazione con l'art 47 del DL 77 2021. 

La norma prevedeva l'emanazione di :

  1. un  Dpcm  attuativo  riguardante in particolare la certificazione della parità di genere  secondo l’articolo 46-bis del Dlgs 198/2006 ,che le aziende possono decidere di dotarsi per ottenere vantaggi e agevolazioni 
  2. un decreto  sul prospetto biennale riepilogativo della situazione aziendale obbligatorio dal 2022 per le aziende sopra i 50 dipendenti .Va ricordato invece  che per le aziende con almeno  15 dipendenti, il DL 77 richiede invece la presentazione  di una semplice relazione. Il rapporto biennale in particolare è il primo gradino per ottenere, se si conseguono parametri minimi, la  certificazione della parità di genere .

 Rilascio certificazione parità di genere: come funziona

Nella Gazzetta  Ufficiale del 1 luglio 2022 è stato pubblicato il DM della presidenza del Consiglio -Dipartimento per la famiglia e le pari opportunità,  che definisce  a quali valori fare riferimento per ottenere la certificazione: viene adottato a questo fine la prassi UNI PDR 125 2022  entrata in vigore il 16 marzo 2022 (Vedi  sotto il testo e maggiori dettagli) in conformita' alla norma  UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1

Il rilascio della certificazione  sulla parita' di genere alle imprese  sarà effettuato  dagli organismi  di valutazione della conformita'  accreditati  in  questo  ambito  ai  sensi del regolamento (CE) n. 765/2008. 

Il decreto specifica inoltre che ai  fini  del  coinvolgimento  delle  rappresentanze  sindacali aziendali e delle consigliere e consiglieri territoriali e  regionali

di parita' e per consentire loro di  esercitare  il  controllo  e  la verifica dei requisiti    il  datore  di  lavoro deve fornire annualmente, un'informativa  che  rifletta  il grado di adeguamento ad UNI/PdR 125:2022. 

Qualora fossero rilevate  anomalie o criticita',   sindacati e consiglieri di parità potranno segnalarle  all'organismo di valutazione della conformita' che ha rilasciato la  certificazione  della parita'  di  genere,  previa  assegnazione  all'impresa  di  un  termine, non superiore a centoventi giorni, per sanarle.

Prassi UNI PDR 125 2022

Il Documento   definito "Prassi di Riferimento UNI/PdR 125:2022  contenente i criteri i parametri e le indicazioni  tecniche funzionali al conseguimento della certificazione di genere.è stato rilasciato dall'ente per la normazione UNI  a seguito di un tavolo tecnico con i ministeri competenti ( Dipartimento per la parità di genere della presidenza del Consiglio MInistero del lavoro, delle Finanze e dello sviluppo economico)

Nell'introduzione viene precisato che " La prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 non è una norma nazionale, ma è un documento

pubblicato da UNI, come previsto dal Regolamento UE n.1025/2012 che riflette gli esiti del confronto svoltosi nel Tavolo di lavoro sulla certificazione di genere delle imprese previsto dal PNRR Missione  5, coordinato dal Dipartimento per le Pari Opportunità  (...) e raccoglie prescrizioni relative a prassi condivise all'interno dei  soggetti rappresentanti il mercato e la società civile, firmatari di un accordo di collaborazione con UNI, rappresentati nel Tavolo “Parità di genere” condotto da UNI. La presente prassi di riferimento è stata ratificata dal Presidente dell'UNI ed entra in vigore il 16 marzo 2022".

Nello specifico il documento offre un analisi del contesto e dell'obiettivo del PNRR conforme alle direttive europee e analizza il processo di valutazione degli aspetti aziendali che saranno necessari per ottenere la certificazione, di cui dare conto nel prospetto.

Quindi  elenca tutti gli  indicatori di performance (Kpi) utili appunto alla misurazione delle azioni intraprese dall' azienda  che sono  distinti  nelle diverse aree  di valutazione , ad esempio:

  • i processi di selezione  e organizzazione del personale (HR), 
  • equità  delle retribuzioni 
  • possibilità di crescita di carriera 
  • tutela della genitorialità e del lavoro di cura.

A tali indicatori vengono attribuiti punteggi con valori calibrati ad altri aspetti come la dimensione  e il contesto aziendale.  Per ottenere la certificazione il punteggio complessivo non dovrà essere inferiore a 60.

Sei un consulente? : vedi la descrizione del nuovo completo manuale "Il contenzioso contributivo con l'INPS" (con modelli di ricorso)  2021 Maggioli editore, 516 pagine 

Per i privati è' disponibile anche un servizio di consulenza personalizzata:  Quesito contributivo online   in tema di contributi INPS e  principali casse previdenziali.

Allegato

Prassi di riferimento UNI Parità di genere 2022

Tag: PARI OPPORTUNITÀ E POLITICHE DEL LAVORO FEMMINILE PARI OPPORTUNITÀ E POLITICHE DEL LAVORO FEMMINILE LA RUBRICA DEL LAVORO LA RUBRICA DEL LAVORO

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

LA RUBRICA DEL LAVORO · 16/04/2024 Cassa forense: al via le domande per il welfare

15 milioni di sostegni agli avvocati per figli, disabilità, formazione professionale, famiglie numerose o monogenitoriali, miglior voto di abilitazione. Novità sui requisiti

Cassa forense: al via le domande per il welfare

15 milioni di sostegni agli avvocati per figli, disabilità, formazione professionale, famiglie numerose o monogenitoriali, miglior voto di abilitazione. Novità sui requisiti

No al licenziamento per scioperi in nome della sicurezza

Sciopero legittimo anche senza preavviso e con danni alla produzione. Ordinanza cassazione n. 6787 del 14 marzo 2024

Disoccupazione lavoratori rimpatriati: le regole INPS

Riepilogo delle istruzioni per l'indennità di disoccupazione ai lavoratori rimpatriati nel messaggio INPS 1328/2024

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.