Con il messaggio n. 2101 del 3 giugno 2019 l'INPS fa il punto sulla norma della legge 2015 2017 /( legge di stabilità 2018) che ha previsto delle misure agevolative per promuovere lo sport sociale e giovanile in favore delle società di calcio professionistiche. La misura è stata attuata con il D.P.C.M. 24 aprile 2018 . Contemporaneamente viene comunicato lo stop all'utilizzo dei codici Uniemens previsti per le precedenti agevolazioni in vigore
In particolare è stato previsto, in favore delle società appartenenti alla Lega calcio professionistico:
- un contributo annuo di 5.000 euro e di un contributo annuo pari al 50% della retribuzione minima pattuita per ogni giovane di serie in addestramento tecnico e per ogni giovane professionista di età inferiore ai 21 anni, come rispettivamente regolamentati dalla Federazione italiana giuoco calcio;
- un contributo annuo pari al 30% dei contributi previdenziali di competenza per ogni preparatore atletico.
Il bonus è concesso su domanda con accertamento dei requisiti di legge svolta dalla Lega Pro, della Figc che le eroga per il tramite di Coni Servizi S.p.A.
Le disposizioni della legge n. 205/2017 hanno comportato, pertanto, la cessazione delle agevolazioni contributive precedentemente stabilite dall’articolo 145, comma 13, della legge 23 dicembre 2000, n. 388[1].
Per quanto riguarda i codici dei flussi Uniemes per i periodi di competenza successivi al 31/12/2017 è cessata la validità dei codici “L2”, “L3”, “L4”, “L5”, “L6”, “L7”, “L8” e “L9”, volti a valorizzare nell’elemento <TipoContribuzione> di <DenunciaIndividuale> (sezione PosContributiva) del flusso UniEmens la sussistenza delle citate agevolazioni contributive, nonché il codice causale “L701” dell’elemento <CausaleACredito> di <DatiRetributivi>/<AltreACredito> relativo agli sgravi contributivi per i giovani calciatori di Lega Pro[2].