HOME

/

PMI

/

BANCHE E IMPRESE

/

AUMENTO DI CAPITALE CON CRIPTOVALUTE NON AMMESSO

2 minuti, Redazione , 03/09/2018

Aumento di capitale con criptovalute non ammesso

Conferimento di criptovaluta in sede di aumento di capitale: per il tribunale di Brescia non è lecito

Ascolta la versione audio dell'articolo

Non è possibile conferire una criptovaluta in sede di aumento di capitale di una s.r.l, a chiarire questo principio il tribunale di Brescia, con un recento decreto.

La vicenda era nata quando un notaio comunicava il proprio diniego all'iscrizione nel registro delle imprese della delibera di aumento di capitale con conferimento di valuta virtuale. In particolare il notaio aveva evidenziato che le criptovalute essendo molto volatili "non consentono una valutazione concreta del quantum destinato alla liberazione dell'aumento di capitale sottoscritto" e  non consentono nemmeno di accertare l'effettività del conferimento.

La ricorrente proponeva ricorso presentando anche un perizia prodotta in sede di conferimento inerente il valore della criptovaluta. Il tribunale non ha accolto il ricorso per più motivi.

In primo luogo la perizia è stata ritenuta inattendibile in quanto "non presenta un livello di completezza e affidabilità sufficiente (...) " in quanto è attualmente impossibile fare affidamento su prezzi attendibili in quanto discendenti da dinamiche di mercato".

Inoltre "avuto riguardo alla funzione storica primaria del capitale sociale, in chiave di garanzia nei confronti dei creditori, costituiscono requisiti fondamentali di qualunque bene adatto al conferimento:

  • l'idoneità ad essere oggetto di valutazione in un dato momento storico;
  • l'esistenza di un mercato nel quale il bene in questione, presupposto per l'attività valutativa;
  • l'idoneità del bene a essere bersaglio dell'aggressione da parte dei creditori sociali, ossia l'idoneità a essere oggetto di forme di esecuzione forzata.

Quest'ultimo aspetto è delicato con le criptovalute, in quanto, come sottolineato dal tribunale  è noto "l'esistenza di dispositivi di sicurezza ad elevato contenuto tecnologico che potrebbero di fatto rendere impossibile l'espropriazione senza il consenso e la collaborazione spontanea del debitore".

Pertanto, dato che non sono presenti i requisiti minimi per poter assimilare una valuta virtuale a un bene suscettibile di valutazione economica, è stata corretta la scelta del notaio di non registrare l'atto.

Anche se come chiarito dagli stessi giudici nella sentenza, non era in discussione l'idoneità della categoria delle criptovalute a costituire elemento di attivo idoneo al conferimento nel capitale di una srl, ma proprio la tipologia di criptovalute oggetto della disputa, si ritiene che le stesse argomentazioni siano al momento estendibili a tutta la categoria delle monete virtuali.

In allegato il decreto di rigetto n.7556/2018 del 18/07/2018.

Per approfondire ti potrebbero interessare i libri:

Scopri tutte le promozione presenti nel Business Center di Fisco e Tasse e-book, fogli di calcolo, software

Allegato

Tribunale Brescia criptovalute

Tag: BANCHE E IMPRESE BANCHE E IMPRESE IL BILANCIO D'ESERCIZIO 2023 IL BILANCIO D'ESERCIZIO 2023 GIURISPRUDENZA GIURISPRUDENZA

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

BANCHE E IMPRESE · 27/02/2024 Imposta straordinaria banche: come si calcola

La Circolare n 4 delle Entrate riepiloga tutte le regole per l'imposta straordinaria per le Banche alla luce dei chiarimenti della Banca d'Italia

Imposta straordinaria banche: come si calcola

La Circolare n 4 delle Entrate riepiloga tutte le regole per l'imposta straordinaria per le Banche alla luce dei chiarimenti della Banca d'Italia

Regole antifrode per pagamenti transfrontalieri: FAQ dell'ADE del 19.02

Acquisti transfrontalieri: le regole antifrode per le comunicazione dei dati da parte dei Psp. Nuove FAQ del 19.02 per i dubbi sull'adempimento

Bonifici a cavallo d'anno: qual'è la rilevanza fiscale per emittente e ricevente?

L'Agenzia chiarisce dettagli sui pagamenti a cavallo d'anno effettuati con bonifico lato emittente e lato percipiente

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.