Si è svolto ieri il nuovo incontro tra Governo e i sindacati per discutere del meccanismo di aumento automatico dell'età pensionabile, collegato alla speranza di vita. Come noto il Governo si era detto disponibile ad esonerare alcune fasce di lavoratori dallo scatto previsto per il 2019 che porta l'età della pensione di vecchiaia a 67 anni.
La proposta presentata ieri prevede l'esclusione delle categorie inserite nella normativa sull'Ape sociale ( Mansioni usuranti + mansioni gravose ossia: 1. operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; 2. conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; 3.conciatori di pelli e pellicce; 4. conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; 5. conduttori di mezzi pesanti e camion; 6. infermieri ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; 7. addetti all’assistenza persone non autosufficienti; 8. insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido; 9. facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati; 10. personale addetto ai servizi di pulizia; 11. operatori ecologici e separatori di rifiuti )
cui si aggiungerebbero:
- lavoratori agricoli
- operai siderurgici
- marittimi
- pescatori.
Ulteriore requisito lo svolgimento della mansione gravosa anche negli ultimi anni del loro ciclo lavorativo.
Si tratterebbe quindi in tutto di circa 17mila lavoratori, che sono il 10% di quanti maturano il diritto alla pensione nel 2019.
Per i sindacati la proposta è insufficiente in quanto chiedevano di ricomprendere tutti gli operai dell'industria . Il Governo ha previsto l'istituzione di una commissione di studio che comprenda le diverse parti interessate per studiare un diverso meccanismo di calcolo dell'aumento .
E mentre Bankitalia ha espresso l'auspicio che il meccanismo non venga stravolto , il presidente dell'INPS , Boeri, da sempre contrario al blocco dell'automatismo, si è detto favorevole alla corsia preferenziale per i lavoratori con carriere effettivamente usuranti dal punto di vista fisico e psicologico.
Boeri ha anche proposto l'introduzione di un meccanismo annuale e non triennale di revisione degli aumenti basato su studi statistici sulla speranza di vita delle singole categorie, mettendo a disposizione le banche date INPS che possono fornire ampio materiale in questo senso .