HOME

/

FISCO

/

ANTIRICICLAGGIO E USO CONTANTE 2023

/

ANTIRICICLAGGIO 2017: ECCO LO SCHEMA DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE

3 minuti, Redazione , 11/10/2017

Antiriciclaggio 2017: ecco lo schema delle sanzioni amministrative

Sanzioni amministrative a carico di professionisti, intermediari e agenti nel decreto antiriciclaggio n.90/2017

Ascolta la versione audio dell'articolo

Il decreto legislativo sull'antiriciclaggio 2017 (D.Lgs 90/2017)  prevede sanzioni amministrative anche per i professinisti, commisurate in base alla natura della fattispecie a cui dovranno essere applicate. In generale, secondo le linee guida del MEF possono distinguersi:

  • le fattispecie base;
  • le fattispecie qualificate dalle particolari circostanze connesse al realizzo della violazione.

Di seguito le fattispecie previste nel decreto in commento:

  • Inosservanza degli obblighi di adeguata verifica e astensione  (art. 56) - La norma dispone l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria:
    • pari a € 2.000 in caso di violazioni degli obblighi di adeguata verifica del cliente e sul titolare effettivo, sull’esecutore;
    • da € 2.500 a € 50.000 in caso di violazioni gravi, ripetute o sistematiche ovvero plurime.
  • Inosservanza degli obblighi di conservazione (art. 57)  - La norma dispone l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria
    • pari a € 2.000 in caso di tardiva o omessa conservazione di dati, documenti e informazioni;
    • da € 2.500 a € 50.000 nelle ipotesi di violazioni gravi, ripetute o sistematiche ovvero plurime.
  •  Inosservanza degli obblighi di segnalazione (art.58) - La norma dispone l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria
    • pari a € 3.000, in caso di violazione degli obblighi di segnalazione di operazioni sospette;
    • da € 30.000 a € 300.000, nelle ipotesi di violazioni gravi, ripetute, sistematiche e plurime. Il massimo edittale è:
      • elevato fino al doppio dell’ammontare del vantaggio illecitamente conseguito dal soggetto obbligato, qualora determinato e determinabile e comunque non inferiore a € 450.000
      • elevato fino a € 1.000.000 ove il vantaggio di cui sopra non sia determinato o determinabile.
    • da € 5.000 a € 50.000 in caso di violazione degli obblighi di esecuzione al provvedimento di sospensione dell’operazione sospetta disposto dall’UIF.
  •  Inosservanza degli obblighi di comunicazione da parte dei componenti degli organi di controllo (art. 59) - La norma dispone l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria:
    • da € 5.000 a € 30.000, a carico dei singoli componente degli organi di controllo (siti presso i soggetti obbligati) qualora, nell’esercizio della propria funzione, omettano di effettuare le comunicazioni obbligatorie;
    • da € 3.000 a € 1.000.000 oltre alla sanzione accessoria dell’interdizione da 6 mesi a 3 anni della funzione o dell’incarico di amministrazione, direzione o controllo ai revisori legali e delle società di revisione legale con incarichi di revisione su enti pubblici o enti sottoposti a regime intermedio, che agevolino, facilitino o rendano possibili le violazioni ovvero siano responsabili di violazioni gravi, ripetute, sistematiche e plurime.
  • Inosservanza degli obblighi informativi nei confronti dell’UIF e degli ispettori del MEF (art. 60)- La norma dispone l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 5.000 a € 50.000:
    • ai destinatari degli obblighi di trasmissione e informazione nei confronti dell’UIF (e delle relative disposizioni attuative) che omettono di fornire alla medesima Unità le informazioni o i dati richiesti per lo svolgimento delle sue funzioni istituzionali;
    • a coloro che, in occasione delle ispezioni, si rifiutino di esibire documenti o comunque rifiutino di fornire notizie o forniscono notizie errate o incomplete.
  • Inosservanza degli obblighi imposti a intermediari bancari e finanziari anche convenzionati (art. 61-62) - Le norme prescrivono particolari sanzioni a carico di intermediari bancari e finanziari anche convenzionati, che abbiano violato gli obblighi loro imposti dalla normativa antiriciclaggio.
  • Inosservanza delle disposizioni relative alle limitazioni all’uso del contante, dei titoli al portatore e degli obblighi di comunicazioni al MEF (art. 63) - La norma dispone l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniarida € 3.000 a € 50.000 in caso di violazioni delle disposizioni relative all’uso del contante e dei titoli del portatore;
    • da € 250 a € 500 in caso di trasferimento di libretti al portatore, bancari o postali, ovvero in caso di emissione di libretti diversi da quelli nominativi;
    • pari ad un ammontare che va dal 20% al 40% del saldo contenuto in conti o libretti di risparmio anonimi o a intestazione fittizia, di cui è inoltre vietata l’apertura;
    • pari ad un ammontare che va dal 10% al 40% del saldo contenuto in conti o libretti di risparmio anonimi o a intestazione fittizia;
    • da € 3000 a € 15.000 in caso di violazioni dell’obbligo di comunicazioni al MEF.

Tag: ANTIRICICLAGGIO E USO CONTANTE 2023 ANTIRICICLAGGIO E USO CONTANTE 2023

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

LEGGE DI BILANCIO 2024 · 17/04/2024 Andamenti di oro e plusvalenze scontano i picchi al rialzo

Legge di Bilancio 2024 e quotazioni ai massimi storici, impattano ancor di più sulla tassazione delle plusvalenze di oro e metalli preziosi.

Andamenti di oro e plusvalenze scontano i picchi al rialzo

Legge di Bilancio 2024 e quotazioni ai massimi storici, impattano ancor di più sulla tassazione delle plusvalenze di oro e metalli preziosi.

Comunicazione Titolare effettivo: il CNDCEC chiede uniformità di regole per gli invii

Invio Dati Titolare effettivo: i Commercialisti con nota del 12 aprile chiedono alle Camere di Commercio uniformità di regole

Riforma dei Giochi: novità 2024 per rivenditori di monopoli e punti di ricarica

Decreto legislativo sui Giochi: novità dal 4 aprile per titolari rivendite generi di monopolio autorizzati alla raccolta giochi e per attività di punti vendita ricarica

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.