HOME

/

FISCO

/

VOLUNTARY DISCLOSURE

/

CONVENZIONE ITALIA E VATICANO: I MODELLI PER LA REGOLARIZZAZIONE

3 minuti, Redazione , 20/10/2016

Convenzione Italia e Vaticano: i modelli per la regolarizzazione

La convenzione in materia fiscale tra Italia e Santa Sede è entrata in vigore il 15 ottobre, dopo che è avvenuto lo scambio delle ratifiche, ecco i modelli per la regolarizzazione

Ascolta la versione audio dell'articolo

L’Agenzia delle Entrate ha emanato i provvedimenti di attuazione della Convenzione Italia-Vaticano, firmata il 1° aprile 2015 ed entrata in vigore il 15 ottobre 2016. L'accordo ha lo scopo di promuovere lo scambio di informazioni ai fini fiscali tra la Santa Sede e l’Italia e agevola l’adempimento degli obblighi fiscali dei soggetti fiscalmente residenti in Italia.
L’Agenzia delle Entrate ha, infatti, pubblicato i modelli, approvati con provvedimento 18 ottobre 2016, con cui persone fisiche (gli stessi religiosi, il personale del Vaticano, pensionati inclusi) e i soggetti diversi dalle persone fisiche (indicati nella convenzione diversi ordini ecclesiastici) possono avvalersi di una procedura di regolarizzazione, avente gli stessi effetti della voluntary disclosure disciplinata dalla legge 186/2014, per le annualità d’imposta fino al 2015.

Così come specificato nel comunicato dell'Agenzia, oltre a promuovere lo scambio di informazioni ai fini fiscali, recependo il più aggiornato standard internazionale in materia, articolo 26 del Modello Ocse, il nuovo accordo istituisce un sistema semplificato di tassazione dei proventi e delle attività finanziarie detenute da specifiche categorie di soggetti residenti in Italia presso enti che svolgono professionalmente un’attività di natura finanziaria nello Stato della Città del Vaticano. Tali tipologie di contribuenti possono inoltre avvalersi per le annualità di imposta fino al 2015 di una procedura di regolarizzazione avente gli stessi effetti della voluntary disclosure (in particolare, l’articolo 3 della Convenzione contiene le disposizioni per regolarizzare le attività finanziarie detenute entro il 31 dicembre 2013 (periodi pregressi), mentre il successivo articolo 4 fornisce le indicazioni relative alle annualità 2014 e 2015 (periodo transitorio).

I soggetti interessati
I soggetti che possono accedere al sistema semplificato di tassazione e beneficiare della regolarizzazione per le annualità d’imposta dal 2010 al 2015 sono:

  • le persone fisiche fiscalmente residenti in Italia rientranti nelle seguenti categorie:
    - chierici e membri degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica;
    - dignitari, impiegati, salariati, anche non stabili, e pensionati della Santa Sede e degli altri enti di cui all’articolo 17 del Trattato del Laterano, che percepiscono i redditi ivi indicati.
    Questi dovranno utilizzare il modello di istanza di definizione per le persone fisiche.
     
  • i soggetti diversi dalle persone fisiche fiscalmente residenti in Italia, quali Istituti di Vita Consacrata, Società di Vita Apostolica ed altri enti con personalità giuridica canonica o civile vaticana). Questi dovranno utilizzare il modello di istanza di definizione per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Entro il 180° giorno dalla data di entrata in vigore della Convenzione i soggetti sopra elencati potranno presentare l’istanza debitamente compilata e sottoscritta all’Autorità competente della Santa Sede, che provvederà alla trasmissione telematica della stessa, tramite canale FTP, all’Agenzia delle Entrate entro il 270° giorno dalla data di entrata in vigore della Convenzione.
L’istanza dovrà essere corredata a pena di nullità da una documentazione riepilogativa di accompagnamento idonea a rappresentare analiticamente per ogni conto detenuto e per ognuno degli anni oggetto di regolarizzazione:

- il saldo o il valore delle attività detenute nel conto al 31 dicembre di ciascun anno ovvero alla data di chiusura;
- l’ammontare dei redditi di capitale e redditi diversi generati dalle suddette attività;
- l’ammontare delle somme dovute per la regolarizzazione ai sensi degli articoli 3 e 4 della Convenzione.

Nell’allegato n. 4 al presente provvedimento è fornito uno schema per la redazione della documentazione di accompagnamento, distinto in ragione della tipologia di attività finanziaria detenuta (conti correnti; depositi vincolati; custodia titoli; gestioni patrimoniali; altro) e con evidenziazione degli importi rilevanti ai fini dell’imposta sul valore delle attività finanziarie.

Scarica i testi dei Provvedimenti del 18 ottobre 2016.

Tag: VOLUNTARY DISCLOSURE VOLUNTARY DISCLOSURE BLACK LIST - WHITE LIST - PARADISI FISCALI BLACK LIST - WHITE LIST - PARADISI FISCALI

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

CRIPTOVALUTE · 28/11/2023 Regolarizzazione criptovalute: invio istanze entro il 30.11

Ecco il modello per regolarazzare le cripto-attività possedute al 31 dicembre 2021 e non indicate in RW: invio entro il 30 novembre 2023

Regolarizzazione criptovalute: invio istanze entro il 30.11

Ecco il modello per regolarazzare le cripto-attività possedute al 31 dicembre 2021 e non indicate in RW: invio entro il 30 novembre 2023

Criptovalute, anzi cripto-attività: ecco la voluntary disclosure

La Legge di bilancio prevede una nuova procedura che interesserà le criptovalute, sia per le violazioni relative agli obblighi di monitoraggio sia per i redditi realizzati

Linee guida delle Entrate su servizi online, rimborsi e evasione fiscale

Le Entrate con Circolare n 21 spiegano le attività di potenziamento dei servizi online, dei rimborsi e controlli anti frode

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.