La CTR di Trieste, con sentenza n. 50/10/13 depositata il 10 luglio scorso, interviene sul redditometro con riferimento ai vecchi accertamenti ante - 2009. La questione nasce dal fatto che il nuovo redditometro ha eliminato il principio in base al quale la spesa per incrementi patrimoniali si presume sostenuta, in quote costanti, con il reddito dell'anno e dei quattro precedenti ed ha, invece, affermato il principio secondo cui tale tipo di spese rientrano, dal periodo d'imposta 2009 in poi, tra "le spese di qualsiasi genere sostenute nel corso del periodo d'imposta", che determinano il reddito del contribuente nell'anno di effettuazione dell'esborso. Secondo la CTR di Trieste, invece, la spesa per incrementi patrimoniali sostenuta nel 2009 (o successivamente) non può rilevare due volte: per "quinti" secondo il vecchio redditometro ed interamente per la stessa annualità 2009.
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REDDITOMETRO ANTE-2009, SPESE PER INCREMENTI PATRIMONIALI RIPARTITE SU CINQUE ANNI
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Redditometro ante-2009, spese per incrementi patrimoniali ripartite su cinque anni
Secondo la CTR di Trieste, la spesa per incrementi patrimoniali sostenuta nel 2009 non può rilevare due volte, per "quinti" ed interamente per la stessa annualità
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Miky - 19/07/2013
Qualcuno spieghi a quei geni del CTR che per moltissimi cittadini italiani le spese per "incremento patrimoniale" alias "acquisto della casa" spesso sono il frutto di decenni di risparmi, di aiuto finanziario dei parenti, e di accensione di mutui trentennali.
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