Applicabilita' della disciplina riguardante la fiscalita' di una collegata estera "trasparente" partecipata tramite GIE e Trust

L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti a seguito di un interpello di una società Alfa S.p.a. che insieme ad una società francese partecipa, in via paritetica, ad un gruppo di interesse economico (G.I.E.) operante nel settore della produzione di aerei a turboelica per tratte a corto raggio.
Per fronteggiare le difficoltà derivanti dall’ottenimento di finanziamenti da parte degli istituti di credito,il G.I.E. ha costituito delle “SPC”(società per la commercializzazione di aerei nei confronti della clientela) di cui detiene interamente e direttamente il controllo attraverso l’intestazione fiduciaria delle azioni a trust non discezionali.
Dato che alcune società appartenenti alle “SPC” sono residenti in paradisi fiscali,l’istante chiede se si può applicare la disciplina prevista dagli articoli 167 e 168 del TUIR riguardante la fiscalità delle imprese estere collegate,anche nel caso in cui gli utili siano imputati direttamente alla società controllante.