Secondo l’ultima Nota mensile di Istat, nel terzo trimestre 2025 il PIL italiano è rimasto fermo rispetto ai tre mesi precedenti: una crescita zero, in linea con la Germania ma inferiore a Francia e Spagna. L’economia globale è in fase di moderato rallentamento e il commercio internazionale è ancora condizionato da dazi e incertezze geopolitiche. In questo contesto, l’Italia si muove con fatica: tiene l’export, mentre domanda interna e consumi restano deboli.
Sul fronte del lavoro, a settembre gli occupati hanno raggiunto quota 24,2 milioni: il tasso di occupazione sale al 62,7%, mentre la disoccupazione si attesta al 6,1%, leggermente in aumento rispetto al mese precedente ma sempre al di sotto della media dell’area euro (6,3%). Per le famiglie significa un mercato del lavoro nel complesso stabile, ma con segnali di fragilità soprattutto per i giovani, il cui tasso di disoccupazione torna sopra il 20%.
Ti segnaliamo il pacchetto COLF e Badanti 2025 (e-book + strumento di calcolo) e il tool Calcolo detassazione Lavoro 2026 | Excel
Il nuovo libro di carta Come difendersi da abusi e aumenti in bolletta
e i seguenti ebook della Collana Facile per tutti:
- Guida alle ferie nel lavoro dipendente (eBook)
- Retribuzione festività in busta paga (eBook)
- Cumulabilità delle pensioni e nuovi limiti reddituali (eBook)
- Guida ai congedi straordinari (eBook)
- Finanze facili per tutti: come gestire i propri soldi (eBook)
- Guida pratica CCNL commercio-terziario-servizi
- Immobili e conti correnti esteri come gestire i propri investimenti all'estero
1) Industria, costruzioni , commercio, export: luci e ombre
L’industria mostra un andamento altalenante. A settembre la produzione industriale è rimbalzata del 2,8% rispetto ad agosto, recuperando la caduta del mese precedente (-2,7%). Se si guarda però all’intero terzo trimestre, il saldo è ancora leggermente negativo (-0,5% rispetto ai tre mesi precedenti).
Per il settore dell'Edilizia, le costruzioni invece rallentano: ad agosto la produzione è scesa dell’1,6% su base mensile, pur restando in crescita nel confronto su base più ampia (giugno–agosto contro i tre mesi precedenti).
Anche i servizi segnano un calo del fatturato in volume (-0,8% in agosto), trainato in particolare dal commercio all’ingrosso, mentre alloggio, ristorazione e informazione-comunicazione reggono meglio.
Ancora positivo l’andamento degli scambi con l’estero. Nonostante la riduzione registrata ad agosto, la c)rescita delle esportazioni nei mesi estivi (periodo giugno- agosto) è stata nel
complesso positiva (+1,2% . Gli acquisti, viceversa, hanno evidenziato una maggiore debolezza (-0,3%,
Nei primi otto mesi del 2025, la dinamica degli scambi è risultata nel complesso positiva per entrambi iflussi: le esportazioni di beni in valore sono aumentate in termini tendenziali tra gennaio e agosto del 2,6%,le importazioni del 4,1%, con flussi particolarmente sostenuti in entrata da alcuni paesi ( le importazionidalla Cina sono aumentate del 24,5% in termini tendenziali nel periodo gennaio-agosto).
L’incremento delle vendite è stato, tuttavia, limitato ad alcuni settori: prodotti farmaceutici (+34,8%) prodotti alimentari, bevande e tabacco, oltre che di metalli e prodotti in metallo (+4,8%); positiva mentre sono in forte calo le vendite di autoveicoli (-9,3%)
Nel complesso, le vendite al dettaglio di settembre diminuiscono dello 0,5% sia in valore sia in volume. Nel terzo trimestre il valore degli acquisti è sostanzialmente stabile, ma i volumi sono in calo: le famiglie comprano un po’ meno, segno che il potere d’acquisto resta sotto pressione, soprattutto per i beni alimentari.
Ti segnaliamo il tool Calcolo detassazione Lavoro 2026 | Excel
Tra le nostre novità in tema di lavoro e previdenza ti potrebbero interessare gli eBook e Libri di carta:
- Guida alle agevolazioni all'assunzione 2025 eBook
- Lavoratori dipendenti e trasferimento di azienda eBook
- Guida alla gestione dei volontari nel Terzo settore eBook
- Collegato Lavoro 2025: guida alle novità (eBook)
- Pensioni 2025 (eBook)
- Il lavoro nello spettacolo - libro di carta 2024 - 2° edizione
- Lavoro autonomo occasionale eBook
- Collaborazioni coordinate e continuative eBook
- I fringe benefits e rimborsi spese 2025 (eBook)
Su altri temi specifici visita la sezione in continuo aggiornamento dedicata al Lavoro
2) Prezzi spesa in rallentamento ma il cibo resta caro
Mentre la fiducia delle famiglie ancora tiene, la buona notizia per i consumatori arriva dall’inflazione. A ottobre 2025 l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) in Italia cresce dell’1,3% su base annua, un valore molto più basso rispetto ai picchi del 2022–2023 e inferiore alla media dell’area euro (2,1%). L’inflazione di fondo, che esclude energia e alimentari freschi, è stabile al 2%.
A pesare ancora sul portafoglio è però il carrello della spesa. Dal ottobre 2021 a ottobre 2025 i prezzi dei beni alimentari in Italia sono aumentati del 24,9%, quasi 8 punti in più rispetto all’indice generale dei prezzi (+17,3%). Il rincaro è stato alimentato prima dall’esplosione dei costi energetici (gas, elettricità, carburanti) e dei fertilizzanti, che hanno inciso soprattutto sui prodotti freschi, poi dal graduale recupero dei margini di profitto lungo la filiera agricola e alimentare.
Oggi i prezzi alimentari crescono meno rispetto agli anni scorsi, ma restano su livelli elevati: rispetto al 2019, molte categorie – come pane e cereali, latte e derivati, frutta e verdura – hanno subito aumenti nell’ordine del 25–30%. Per le famiglie significa che l’inflazione è rientrata, ma il costo del cibo rimane strutturalmente più alto, e per tornare a respirare serviranno salari più robusti e una dinamica dei prezzi stabilmente contenuta.
Scopri guide pratiche, approfondimenti e fogli di calcolo sulle principali novità fiscali introdotte con l’ultima Legge di Bilancio 2026 (in corso di approvazione).
Strumenti utili per professionisti e imprese
- Calcolo nuova Irpef 2026 - detrazioni e cedolare secca
- Crediti imposta Industria 4.0 e Transizione 5.0 | eBook
- Calcolo detassazione Lavoro 2026 | Excel
Approfondisci le nuove regole della Rottamazione Quinquies con strumenti operativi e analisi aggiornate:
disponibili anche nel Pacchetto completo Rottamazione Quinquies | eBook + Excel - risparmia con l’offerta combinata!
Visita anche i FOCUS della "Legge di Bilancio 2026" in continuo aggiornamento.
3) Testo ISTAT e tabella principali indicatori novembre 2025
QUI IL TESTO INTEGRALE DELLA NOTA ISTAT
| Indicatore | Italia | Area euro | Periodo di riferimento |
|---|---|---|---|
| PIL (variazione trimestrale %) | 0,0 | 0,2 | Terzo trimestre 2025 |
| Produzione industriale (variazione mensile %) | +2,8 | -1,2 | Settembre 2025 |
| Produzione nelle costruzioni (variazione mensile %) | -1,6 | -0,1 | Agosto 2025 |
| Vendite al dettaglio in volume (variazione mensile %) | -0,5 | -0,1 | Settembre 2025 |
| Prezzi alla produzione industria – mercato interno (variazione mensile %) | +0,2 | -0,1 | Settembre 2025 |
| Prezzi al consumo IPCA (variazione annua %) | 1,3 | 2,1 | Ottobre 2025 |
| Tasso di disoccupazione (%) | 6,1 | 6,3 | Settembre 2025 |
| Economic Sentiment Indicator (variazione punti) | +1,4 | +1,2 | Ottobre 2025 |
Scopri guide pratiche, approfondimenti e fogli di calcolo sulle principali novità fiscali introdotte con l’ultima Legge di Bilancio 2026 (in corso di approvazione).
Strumenti utili per professionisti e imprese
- Calcolo nuova Irpef 2026 - detrazioni e cedolare secca
- Crediti imposta Industria 4.0 e Transizione 5.0 | eBook
- Calcolo detassazione Lavoro 2026 | Excel
Approfondisci le nuove regole della Rottamazione Quinquies con strumenti operativi e analisi aggiornate:
disponibili anche nel Pacchetto completo Rottamazione Quinquies | eBook + Excel - risparmia con l’offerta combinata!
Visita anche i FOCUS della "Legge di Bilancio 2026" in continuo aggiornamento.