×
HOME

/

LAVORO

/

PROFESSIONE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE, REVISORE

/

SPESE RAPPRESENTANZA COMMERCIALISTA: INERENZA PER LA DEDUCIBILITÀ

Spese rappresentanza commercialista: inerenza per la deducibilità

Inerenza delle spese di rappresentanza per i professionisti ai fini della deducibilità: per la Cassazione vale sempre la regola di dimostrare l'inerenza concreta

Ascolta la versione audio dell'articolo

Secondo l'Ordinanza n 26553/2025 la Cassazione ribadisce un importante principio per le spese di rappresentanza: sono indeducibili le spese per il commercialista se non dimostra la diretta riconducibilità all’attività professionale.

Vediamo il caso di specie giunto in Cassazione.

1) Spese rappresentanzacommercialista: deducibilità solo se provata l’inerenza

La deducibilità delle spese di rappresentanza è da sempre un terreno delicato per i professionisti.

La recente ordinanza della Corte di Cassazione n. 26553 del 2 ottobre 2025 ha ribadito un principio chiave: non basta che la spesa rientri astrattamente tra quelle deducibili, occorre dimostrare la concreta destinazione all’attività professionale.

Il caso deciso dalla Cassazione con l'Ordinanza n 26553/2025 trae origine da un avviso di accertamento notificato a un commercialista.

L’Agenzia delle Entrate aveva recuperato a tassazione alcune spese di rappresentanza, ritenute non inerenti. Secondo l’Ufficio, mancavano prove che collegassero tali spese ai clienti effettivamente destinatari degli omaggi.

Il professionista impugnava l’atto davanti al giudice tributario, ma sia in primo che in secondo grado il ricorso veniva respinto. 

La Cassazione è stata adita per chiarire se la deducibilità fosse subordinata all’indicazione analitica dei clienti destinatari o meno.

La Corte ha ricordato che le spese di rappresentanza sono deducibili entro il limite dell’1% dei compensi percepiti

Tuttavia, l’elemento decisivo è l’inerenza: spetta al professionista dimostrare che la spesa sia stata effettivamente sostenuta per finalità promozionali e professionali, e non personali.

Per la Cassazione non è sufficiente dimostrare che il bene rientri nella categoria delle spese di rappresentanza (es. opere d’arte, gioielli, omaggi di pregio) ma occorre fornire prova concreta della destinazione

La valutazione spetta al giudice di merito e non può basarsi su semplici presunzioni di verosimiglianza.

Ricordiamo anche che per le spese di rappresentanza le percentuali di deducibilità sono:

  • per i professionisti con il limite dell' 1% dei compensi annui,
  • per le imprese le percentuali sono progressive in base ai ricavi (art. 108 TUIR).
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Possibilità di utilizzare il motore di ricerca con AI

2

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

3

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

4

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

5

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

6

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

CORSI ACCREDITATI COMMERCIALISTI E REVISORI LEGALI 2025 · 16/12/2025 Contributi Commercialisti: conguagli in scadenza il 22 dicembre

Il 22 dicembre 2025 è il termine ultimo per il pagamento delle eccedenze contributive 2025 e/o del contributo di maternità

Contributi Commercialisti: conguagli in scadenza il 22 dicembre

Il 22 dicembre 2025 è il termine ultimo per il pagamento delle eccedenze contributive 2025 e/o del contributo di maternità

Riforma professione dottori commercialisti: la proposta di legge

Presentata in commissione alla Camera il 4 dicembre la proposta di legge di riforma dell professione Il testo e le principali novità in sintesi

Commercialisti e AI: modifiche al codice deontologico e alle sanzioni

Il CNDCEC ha diffuso in data 4 dicembre il nuovo codice deontologico come modificato per l'uso di AI dai Commercialisti e il nuovo Codice delle sanzioni

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2025 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Paolo Maggioli.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Paolo Maggioli.