Anticipi ai professionisti negli appalti a partire dal 20 luglio

E' stato approvato durante l'iter di conversione in legge del DL 73 2025  un emendamento che  introduce importanti agevolazioni e strumenti di sostegno economico per i professionisti della progettazione coinvolti negli appalti pubblici. Si tratta nello specifico di 

• Anticipazioni del 10% per i servizi di ingegneria e architettura;
• Estensione degli incentivi anche al personale dirigenziale delle PA, liberando risorse per la parte tecnica;
• Riconoscimento della centralità delle funzioni tecniche nell’attuazione delle opere pubbliche.

Il testo  del decreto è stato convertito in legge e pubblicato in Gazzetta ufficiale il 19 luglio 2025 (Legge 105 2025).

1) Anticipi per servizi di ingegneria e architettura

È introdotta dall Articolo 2, comma 1, lettera f-bis, il  nuovo comma 1-bis all’art. 33 dell’Allegato II.14 del D.Lgs. 36/2023, relativo alla possibilità di anticipazione del prezzo fino al 10% per i servizi di ingegneria e architettura,  che recita “All’allegato II.14, all’articolo 33, dopo il comma 1 è aggiunto il seguente:

‘1-bis. Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano ai servizi di ingegneria e architettura, per i quali nei documenti di gara può essere prevista un’anticipazione del prezzo fino al 10 per cento, nei limiti delle disponibilità del quadro economico’ ” del contratto 

Si tratta di una novità molto rilevante che  ammette una parziale anticipazione dei compensi per i servizi di progettazione (SIA), che consente ai progettisti di disporre di liquidità iniziale per i lavori.

La previsione è immediatamente vigente dal 20 luglio 2025,  ma di fatto si applica ai nuovi bandi di gara  a partire da tale data.

2) Incentivi per funzioni tecniche anche ai dirigenti

Viene introdotta una deroga al principio di onnicomprensività dei compensi dirigenziali:

“Le modalità per la ripartizione delle risorse e i criteri per la corresponsione degli incentivi per lo svolgimento delle funzioni tecniche al personale dirigenziale per le attività svolte a decorrere dal 31 dicembre 2024 sono stabiliti dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti, in base ai rispettivi ordinamenti”

Gli oneri sono posti a valere sui quadri economici delle singole gare.

Vale anche per i procedimenti in corso al 31 dicembre 2024.

Rilevanza per i liberi professionisti

Anche se l’incentivo specifico riguarda il personale delle stazioni appaltanti, la possibilità di anticipazioni fino al 10% del compenso nei servizi di architettura e ingegneria interessa direttamente i liberi professionisti del settore, perché:

• Permette maggiore sostenibilità finanziaria nella fase iniziale dei lavori.
• Favorisce una maggiore partecipazione dei progettisti alle gare pubbliche, riducendo il rischio di insolvenze e ritardi nei pagamenti.