Riforma delle professioni nella Legge di Stabilità 2012: lo studio diventa società e viene abolito il riferimento al tariffario per la determinazione del compenso
Le principali novità fiscali della settimana che si chiude il 4 novembre 2011: mutualità prevalente per società cooperative - anagrafe tributaria e accesso delle forze di polizia - rinuncia all'agevolazione prima casa - iva indicata separatamente dal prezzo per gli immobili - nuovo modello per la domiciliazione fiscale degli atti - ripresi adempimenti fiscali terremotati d'abruzzo - pronto software per domanda di chiusura liti fiscali pendenti - documenti per detrazione 36 per cento
PEC: i soggetti obbligati secondo il Ministero dello Sviluppo Economico
Costituzione srl senza intervento del notaio, obbligo del collegio sindacale solo per le società con capitale superiore a 10 milioni di euro e riduzione a un solo sindaco per le altre società, niente piu’ contabilità per semplificati e professionisti ma solo esibizione dell’estratto conto con tutti i movimenti tracciabili
Entro il 29 novembre 2011 anche le società cooperative devono comunicare il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) al Registro delle Imprese
Se la società di capitali si trasforma in una società di persone le perdite pregresse sono riportabili internamente dalla società trasformata, con applicazione delle nuove regole introdotte dal D.L. n. 98/2011
L’atto notarile in cui si certifica che il prezzo della compravendita immobiliare è stato corrisposto per intero, non prova anche il versamento dell’Iva dovuta
Le cooperative lavoro, ai fini del calcolo della mutualità prevalente non computano il costo sostenuto a fronte dei contratti d’opera stipulati con imprese terzi
Per la norma tributaria, gli <b>sconti di imposta</b> previsti per le <b>società cooperative a mutualità prevalente</b>, possono vacillare in presenza di contratti di appalto, in quanto i costi relativi alle prestazioni eseguite da dipendenti o collaboratori dell’impresa appaltatrice andranno computati ai fini del calcolo del rapporto previsto dall’art.11 del D.P.R. n. 601 del 1973