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LE AGEVOLAZIONI IN AGRICOLTURA 2023

Le agevolazioni in agricoltura 2023

Guida completa alle agevolazioni in agricoltura 2023, eBook di 181 pagine

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È uscito il nuovo testo “Le Agevolazioni in Agricoltura 2023” Ebook Collana “I pratici di Fisco&Tasse”, 2023 di Fabrizio Santori

Tutti gli aggiornamenti normativi relativi alle opportunità di agevolazioni per l’agricoltura e per gli allevamenti illustrati in sezioni pratiche e facilmente intuibili le quali evidenziano preliminarmente l’argomento trattato, a cui fa seguito un breve commento e, a seconda della diversa tipologia di misura trattata, un grafico riportante le informazioni di più diretto interesse. Per opportuno approfondimento vengono riportate le norme di legge a cui si fa riferimento. Al termine di alcuni paragrafi selezionati nell’Ebook troverete una serie di focus che, oltre a soddisfare l’appetito dei più curiosi, rafforzano ulteriormente l’approccio concreto che la guida di natura operativa propone in tutto il suo percorso: analizzare la norma o l'opportunità, chiarire tutti gli aspetti normativi, spiegare dove reperire i fondi e, laddove possibile, informare sui tempi, inquadrare la tematica e approfondirla ove opportuno. 

 L'obiettivo è che il lettore sia in grado di capire, in ogni parte del percorso espositivo, dove si trova, a dove è partito e dove dovrà arrivare. Tale metodo garantisce ottimi risultati sia con i lettori novelli (che vengono introdotti gradualmente nei dettagli) e anche il gradimento dei lettori più esperti, che con l’occasione potranno approfondire un argomento di interesse o eventualmente procedere direttamente verso la parte del testo più utile ai loro scopi. 

 Il testo si prefigge di fornire un’informazione quanto più ragionata possibile, inerente gli incentivi posti in essere sia dall’attuale Legge di Bilancio, ma anche dai settori dell’internazionalizzazione e dell’accesso ai finanziamenti europei, al fine di fornire uno strumento utile, una vera e propria guida di natura operativa nella giungla delle agevolazioni nel comparto agricolo, che consenta a professionisti del settore e direttamente all’imprenditore agricolo di conoscere le modalità di approccio alla ricerca dei fondi più attinenti alle proprie esigenze e conseguentemente al reperimento delle giuste informazioni, così da poter individuare tempestivamente le opportunità più adatte alle proprie necessità.

Nel testo sono riportati appositi capitoli dedicati alle agevolazioni fiscali e contributive per giovani agricoltori e per le donne, alle misure a sostegno del reddito e dell’occupazione in agricoltura (pesca, APE sociale), specifici focus sul Tuir e sull’esenzione Irpef per redditi dominicali e agrari, sulla qualifica di imprenditore agricolo, sul fondo indennizzo risparmiatori, sulle misure per la liquidità messe in campo.

La seconda parte dell'e-book si sofferma invece su quali sono i finanziamenti europei per l'agricoltura e sulle relative modalità di accesso

La terza e la quarta parte del volume sono invece dedicate all'internazionalizzazione dei prodotti agricoli e ai fondi PNRR destinati al comparto agricolo.

L'ultima parte è esclusivamente focalizzata sulle forme di finanziamento 

L'autore è il Dott. Fabrizio Santori.

Di seguito un breve estratto rimandando per approfondimenti alla lettura completa dell'e-book.

L'articolo continua dopo la pubblicità

Per approfondire acquista l'e-book: Le agevolazioni in agricoltura 2023 (eBook)

1) Microcredito Rurale

Il microcredito è uno strumento finanziario che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale perché non dispongono di sufficienti garanzie.

Non si tratta semplicemente di un prestito di piccolo importo, ma di un’offerta integrata di servizi finanziari e non finanziari. Ciò che contraddistingue il microcredito dal credito ordinario è l’attenzione alla persona, che si traduce con l’accoglienza, l’ascolto e il sostegno ai beneficiari dalla fase pre-erogazione a quella post-erogazione, nonché la particolare attenzione prestata alla validità e alla sostenibilità del progetto. Lo strumento del microcredito, nella forma di “microcredito rurale”, si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o di lavoro autonomo e/o che hanno difficoltà di accesso al credito bancario appartenenti al settore primario. 

Ai sensi del Dlgs. 228/2001, posso accedere al microcredito rurale lavoratori autonomi (sia i professionisti iscritti agli ordini sia i non iscritti) titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti; imprese individuali titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti; società di persone, società tra professionisti, srl semplificate, società cooperative titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo dieci dipendenti.

Le imprese devono aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la richiesta di finanziamento o dall’inizio dell’attività, se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di massimo 300.000 euro, ricavi lordi fino a 200.000 euro e livello di indebitamento non superiore a 100.000 euro.

Le finalità dei finanziamenti di microcredito rurale riguardano:

  • Acquisto di beni (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci destinate alla vendita) o servizi connessi all'attività;
  • Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori;
  • Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale;
  • Operazioni di liquidità (dietro presentazione di idonea documentazione comunque attestante la pertinenza all’operazione della spesa sostenuta);
  • No ristrutturazione del debito.
Per approfondire rimandiamo all'ebook: Le agevolazioni in agricoltura 2023

2) Perché internazionalizzare i prodotti agricoli?

In un contesto come quello attuale, sempre più interconnesso e globalizzato, le aziende si trovano ad affrontare il processo di penetrazione in nuovi mercati esteri. 

Tale processo prende il nome di internazionalizzazione. 

Negli ultimi 20 anni ad ogni punto percentuale di crescita del PIL mondiale hanno corrisposto circa due punti percentuali di crescita del commercio mondiale. Tale rapporto, che fino agli anni ‘80 era di poco superiore all’unità, evidenzia sia il ruolo e il crescente peso del commercio estero nello sviluppo economico che, per ciascun paese, la stretta relazione tra interscambio commerciale e valore aggiunto nazionale. In tempi di globalizzazione, cioè di sempre maggiore interdipendenza e integrazione fra i diversi sistemi economici, fa parte della ricchezza e benessere di ogni paese la capacità di affermarsi all’estero tramite il proprio patrimonio culturale, di conoscenze e capacità. Per quanto riguarda l’Italia il rapporto tra crescita reale ed esportazioni di beni e servizi è estremamente stretto essendo l’una fortemente dipendente dalle altre. I motivi che portano le imprese ad aprirsi a nuovi mercati esteri possono essere diversi: rallentamento dei mercati su cui già sono presenti, crescita della concorrenza, o, perché no, nuove opportunità di guadagno. 

Si parla di internazionalizzazione quando l’impresa svolge una o più delle seguenti attività: 

  • produzione all’estero;
  • esportazione e vendita all’estero dei propri prodotti;
  • alleanze con partner stranieri;
  • apporti di capitale di azionisti stranieri;
  • realizzazione di unità produttive in paesi stranieri.

L’internazionalizzazione costituisce quindi un’ottima opportunità di fare business all’estero, soprattutto per gli imprenditori che si trovano in difficoltà a competere nel mercato interno.

Gli obiettivi che un’azienda persegue attraverso l’internazionalizzazione sono:

  • aumento ricavi;
  • riduzione costi;
  • apertura di nuovi sbocchi commerciali;
  • ottimizzazione del carico fiscale e del cuneo fiscale.
    Per approfondire rimandiamo all'ebook: Le agevolazioni in agricoltura 2023

3) Le strade del vino

Le “strade del vino” sono forme di sostegno dei produttori di vino. In particolare, consentono ai produttori di far conoscere il vino con una serie di iniziative commerciali e promozionali. Questo strumento è normato dalla Legge 268/1999 e dal D.M. 12 luglio 2000 pubblicato G.U. n. 175 del 28.07.2000.

Le strade del vino sono percorsi segnalati e pubblicizzati con appositi cartelli, lungo i quali insistono valori naturali, culturali e ambientali, vigneti e cantine di aziende agricole singole o associate aperte al pubblico; esse costituiscono strumento attraverso il quale i territori vinicoli e le relative produzioni possono essere divulgati, commercializzati e fruiti in forma di offerta turistica.

La Legge n. 178/2020, (Legge di Bilancio 2021) al comma 131, ha esteso il credito d’imposta del 40 per cento, previsto per il sostegno al “Made in Italy” di cui al D.L. n. 91/2014 convertito con modificazioni dalla L. n. 116/2014, alle reti di imprese agricole e agroalimentari, anche in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle strade del vino per le seguenti finalità:

  • realizzazione o l'ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico, con particolare riferimento al miglioramento delle potenzialità di vendita a distanza a clienti finali residenti fuori del territorio nazionale;
  • creazione, ove occorra, di depositi fiscali virtuali nei Paesi esteri, gestiti dagli organismi associativi in questione;
  • favorire la stipula di accordi con gli spedizionieri doganali, anche ai fini dell'assolvimento degli oneri fiscali;
  • per le attività e i progetti legati all'incremento delle esportazioni.

Per questa misura si è provveduto nel limite di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

Le modalità di applicazione e i criteri per usufruire del credito d’imposta sono determinati con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate..

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4) Reddito Alimentare 2023

È istituito un Fondo finalizzato all’erogazione, nelle città metropolitane, ai soggetti in condizioni di povertà assoluta, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare (L. 197/2022 art. 1 commi 434 e 435).

I commi 434 e 435, introdotti alla Camera, istituiscono un Fondo, con una dotazione pari a 1,5 milioni di euro per il 2023 e 2 milioni di euro a decorrere dal 2024, finalizzato all’erogazione, nelle città metropolitane, ai soggetti in condizioni di povertà assoluta, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare. Le modalità attuative della disposizione (sperimentale), la platea dei beneficiari, le forme di coinvolgimento dei soggetti del terzo settore sono definite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento in esame. 

In particolare, il Fondo, istituito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è destinato a finanziare, nelle città metropolitane, la sperimentazione del Reddito alimentare, quale misura per combattere lo spreco e la povertà alimentare. 

La legge individua dieci città metropolitane: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, a cui si aggiunge la città metropolitana di Roma capitale (art. 1, comma 5, L. n. 56/2014). La legge n. 56 dispone l'istituzione delle città metropolitane esclusivamente nelle regioni a statuto ordinario. Per quanto riguarda le regioni a statuto speciale, i princìpi della legge valgono come princìpi di grande riforma economica e sociale, in conformità ai rispettivi statuti (art. 1, comma 5, della L. n. 56/2014). Finora sono 4 le città metropolitane istituite dalle regioni a statuto speciale sono Cagliari, Catania, Messina e Palermo. Il beneficio è finalizzato all’erogazione ai soggetti in condizioni di povertà assoluta, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare, da prenotare mediante una applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di categorie fragili..

Per approfondire rimandiamo all'ebook: Le agevolazioni in agricoltura 2023

5) Indice

Premessa e-book Le agevolazioni in agricoltura 2023

Prefazione
Parte Prima - Le novità della legge di bilancio 2023 per il settore agricolo
1. Misure per lo sviluppo delle filiere
1.1 Rifinanziamento dei Contratti di Sviluppo
1.1.1 Focus: la disciplina dei contratti di sviluppo
1.2 Fondo per la Sovranità Alimentare
1.2.1 Focus: origine del termine sovranità alimentare
1.3 Fondo per l’innovazione in agricoltura
1.3.1 Focus: l’innovazione in agricoltura nelle leggi di bilancio
1.4 Funzionalità degli impianti ippici
2. Misure a difesa delle produzioni agricole
2.1 Fondo per il sostegno alle imprese agricole colpite dalla flavescenza dorata della vite
2.2 Fondo per gli imprenditori agricoli per la raccolta di legname depositato nell’alveo dei fiumi
2.2.1 Focus: agroenergia e Pnrr
2.3 Fondo per il ristoro delle aziende della filiera bufalina
2.4 Fondo per misure di contenimento del cosiddetto mal secco di agrumi
2.5 Reddito Alimentare
2.6 Agevolazioni per l’acquisto di generi di prima necessità
2.7 Controllo e contenimento della fauna selvatica
2.2.1 Focus: Direttiva 92/43/CEE cd. direttiva "Habitat
3. Misure di sostegno fiscale e contributivo
3.1 Estensione credito di imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca
3.1.1 Focus: credito d’imposta per la spesa per la trazione dei mezzi utilizzati per l’attività agricola e della pesca.
3.2 Proroga esenzione Irpef per i redditi dominicali e agrari
3.2.1 Focus: testo unico delle imposte sui redditi (TUIR)
3.3 Esoneri contributivi per assunzioni di giovani al di sotto di 36 anni, occupazione femminile e decontribuzione giovani imprenditori agricoli
3.3.1 Focus: legge n. 92/2012 – Disposizioni n materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita
3.3.2 Focus: trattamenti straordinari di integrazione salariale
3.3.3 Focus: non cumulabilità degli esoneri 48
3.5 Differimento delle disposizioni relative a sugar tax e plastic tax
3.6 Esenzione IMU occupati
3.7 Rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni e partecipazioni
3.8 Agevolazioni piccola proprietà contadina
3.8.1 Focus: il regime agevolato per l’agricoltura
3.9 Agevolazioni tributarie trasferimenti di proprietà di fondi rustici
4. Misure a sostegno del reddito e dell’occupazione
4.1 Rifinanziamento del fondo sociale per occupazione e formazione e relativi utilizzi (indennità per i lavoratori del settore della pesca)
4.1.1 Focus: sistema duale apprendistato e alternanza scuola lavoro
4.2 Integrazione della dotazione finanziaria del Programma triennale della pesca e dell’acquacoltura
4.3 Modifiche alla disciplina delle prestazioni occasionali
5. Le misure di implementazione delle attività del Ministero
5.1 Indennità personale del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
5.2 Potenziamento strutture Masaf
5.3 Assunzioni per il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
5.4 Rifinanziamento fondo MASAF e misure di sostegno finanziario alle attività in ambito agricolo
Parte Seconda – Finanziamenti europei diretti e indiretti
6. Quali e come accedere ai Finanziamenti Europei 66
6.1 Le principali fonti di finanziamento per sostenere un’impresa
6.2 I finanziamenti europei
6.2.1 I Fondi europei diretti
6.2.1.1 Focus: opportunità della commissione europea per agricoltura e sviluppo rurale e per affari marittimi e pesca
6.2.1.2 Focus: promozione dei prodotti agricoli dell’UE - AGRIP
6.2.1.3 Focus: premi dell’UE per la produzione biologica
6.2.2 I Fondi europei indiretti e a gestione concorrente
6.2.2.1 Focus: sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici del MASAF
6.2.2.2 Focus: le politiche chiave della commissione europea: politica agricola comune (PAC), politica di sviluppo rurale (PAR), politica comune della pesca
6.2.2.3 Focus: la politica agricola comune (PAC) 2023 – 2027: sostegni PAC agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA
Parte Terza – Internazionalizzazione dei prodotti agricoli
7. Le opportunità per internazionalizzare i prodotti agricoli
7.1 Cabina di regia per l’internazionalizzazione, posizioni dirigenziali ICE e unificazione fondi ICE
7.2 Sostegno finanziario all’internazionalizzazione
7.2.1 Perché internazionalizzare i prodotti agricoli?
7.2.2 Gli aspetti agevolativi (sostegno finanziario all’internazionalizzazione)
7.2.3 Attività promozionale realizzata con ICE (fondi per il Made in Italy)
7.2.3.1 Focus: ministero, società, agenzia, enti di sostegno alle imprese nel processo di internazionalizzazione
7.2.4 Ulteriori strumenti di finanziamento
7.2.4.1 Focus: politiche industriali di filiera e internazionalizzazione nel PNRR
7.2.4.2 Focus: il piano di promozione straordinaria del made in italy e per l'attrazione degli investimenti
7.2.4.3 Focus: export.gov.it portale di accesso ai servizi per l’export
Parte Quarta – I fondi del Pnrr per il comparto agricolo
8. Il Pnrr in Agricoltura
8.1 Incremento dotazione Fondo per l’attuazione degli interventi del PNRR
8.2 Missione 2 Componente 1 : Economia circolare e agricoltura sostenibile
8.3 Missione 2 Componente 1: Green Communities
8.4 Missione 2 Componente 2 : Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile
8.5 Missione 2 Componente 4 : Tutela del territorio e della risorsa idrica
8.6 Missione 1 Componente 3 : Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio religioso e rurale
8.7 Missione 5 Componente 2: Rigenerazione urbana e housing sociale
8.8 Dimensioni trasversali del Pnrr in Agricoltura
8.9 Previsione di Riforma previste dal Pnrr per l’Agricoltura e andamento del Piano
Parte Quinta – Ulteriori agevolazioni in agricoltura
9. Finanziamenti agevolati continuativi o derivanti da precedenti bilanci dello Stato
9.1 Resto al Sud
9.2 Banca delle Terre Agricole
9.3 Nuova Sabatini
9.4 Fondo di Garanzia PMI
9.5 Contratti di sviluppo Invitalia
9.6 Fondo nuove competenze 2023
9.7 Fondo per il recupero e la cura della fauna selvatica
9.8 Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno
9.9 Garanzie ISMEA per capitalizzazione imprese agricole
9.10 Microcredito Rurale
9.11 Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici
9.12 Rifinanziamento Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell’acquacoltura
9.12.1 Focus: rifinanziamento del fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura
9.12.2 Focus: credito e assicurazioni in campo agroalimentare
9.13 Misure di contrasto Xylella fastidiosa
9.13.1 Focus: batterio della Xylella fastidiosa
9.14 Fondo per il controllo delle specie esotiche invasive
9.14.1 Focus: regolamenti UE specie esotiche invasive
9.15 Fondo per le misure di tutela del territorio e prevenzione delle infestazioni fitosanitarie per le zone interessate dall’epidemia dell’insetto “Ips typographus”
9.15.1 Focus: autocertificazioni e codice dei contratti pubblici
9.16 Qualifica di imprenditore agricolo e indennità personale dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari
9.16.1 Focus: calamità, definizione di imprenditore agricolo, personale dell’ispettorato e cura Italia .. 150
9.17 Proroga Bonus Verde
9.18 Ape Sociale
9.18.1 Focus: quadro normativo APE sociale
9.19 Fondo Sviluppo e sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura
9.19.1 Focus: fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura
9.20 Interventi finanziari dell’Ismea per favorire gli investimenti e la competitività delle imprese agricole e agroalimentari
9.21 Sostegno dell'imprenditoria femminile in agricoltura e del ricambio generazionale
9.22 Nuovi interventi fondiari ISMEA dedicati ai giovani – Generazione Terra
9.22.1 Focus: applicabilità delle misure agevolative per lo sviluppo dell'imprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale
9.23 Le strade del vino
9.23.1 Focus: etichettatura dei prodotti alimentari e l’origine dei prodotti
9.24 Filiera apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio
9.25 Fondo per il sostegno dell’enogastronomia e della pasticceria italiana
9.26 Fondo per lo sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche
9.27 Fondo per dare attuazione alla Strategia Forestale Nazionale
9.27.1 Focus: testo unico in materie di foreste e filiere forestali
Conclusioni
Appendice normativa
Sitografia

Fonte immagine: fisco e tasse
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