Aprire un negozio attraverso una ditta individuale o una società dipende dalle dimensioni del negozio e dalle previsioni di reddito.
La ditta individuale è piu’ agile ma sicuramente dal punto di vista fiscale piu’ onerosa in quanto tutto il reddito viene imputato in capo all’unico titolare ed essendo le aliquote di imposta progressive l’aliquota applicata puo’ superare il 40%.
Si ricorda infatti che l’IRPEF si calcola mediante l’applicazione di aliquote dal 23% al 43% su scaglioni di reddito.
A favore la ditta individuale puo’ essere aperta in un giorno, senza particolari costi e puo’ godere di regimi contabili e fiscali semplificati.
Per costituire invece una società, sia di persone che di capitali, il primo passo da fare è recarsi dal notaio il quale dovra’ formalizzare in un atto la volontà dei soci e i patti sociali; dal notaio bisognerà tornare tutte le volte che si vogliono modificare i patti iniziali.
In merito alla scelta del tipo di società in linea di massima la società piu’ adatta per un negozio è quella di persone: società in nome collettivo o società in accomandita semplice, in quanto la società di capitali è piu’ costosa e richiede un impianto contabile abbastanza rigido.
L’esercizio dell’attività attraverso una società di persone comporta che il reddito sarà diviso tra i soci e quindi le aliquote IRPEF applicate saranno piu’ basse, ma nel calcolo di convenienza bisognerà tenere conto degli eventuali contributi previdenziali a carico dei soci che lavorano nella società.
Conclusione per valutare la convenienza occorrerà valutare diversi fattori, tra i quali i piu’ importanti: previsioni di reddito, modalità di svolgimento dell’attività, collaboratori esterni o familiari. Nel caso infatti ci si avvalga della collaborazione di familiari si potrà optare per la costituzione di una impresa familiare.
