Secondo la Corte di Cassazione le retribuzioni dei lavoratori non hanno priorità sul versamento delle imposte , in caso di crisi di liquidità.
Il recesso nelle s.r.l.
L’art 2473 del c.c. rubricato ” recesso del socio” pone una serie di condizioni che consentono il recesso di un socio da una società e nel merito analizziamo i diversi commi che compongono l’art 2473 del c.c.. Tale articolo al comma 1 enuncia ” [1] L’atto costitutivo determina quando il socio può recedere dalla società e le relative modalità. In …
Le modalità per rendere inefficace il recesso del socio
In tema di recesso l’art 2437 del c.c. recita: ” il diritto di recesso è esercitato mediante lettera raccomandata che deve essere spedita entro quindici giorni dall’iscrizione nel registro delle imprese della delibera che lo legittima, con l’indicazione delle generalità del socio recedente, del domicilio per le comunicazioni inerenti al procedimento, del numero e della categoria delle azioni per le …
Fondo Patrimoniale: tutela incerta – Cass. n. 20998-2018
Il Fondo Patrimoniale (rubricato agli artt. 167-171 del Codice Civile) ha inizialmente incontrato il favore dei contribuenti, posto che sembrava risultare un mezzo efficace per proteggere i propri beni, previo vincolo di destinazione esclusivo per i bisogni della famiglia, rispetto alle possibili azioni esecutive poste in essere dai creditori, a fronte delle eventuali obbligazioni singolarmente contratte da uno dei coniugi …
Rinuncia all’eredità: Fisco sconfitto – Cass 13639/2018
Condizione imprescindibile affinché possa sostenersi l’obbligazione del chiamato a rispondere dei debiti del parente defunto, è che quest’ultimo abbia accettato l’eredità. Questa la conclusione della Cassazione nella recente Ordinanza n. 13639 del 30 maggio 2018 . Il caso riguardava alcuni avvisi di accertamento per IVA (annualità 2003/2004/2005) notificati a moglie e figlio di un contribuente, precedentemente deceduto il 03/12/2008. Non …
Rimanenze: serve il prospetto anche in semplificata
La Cassazione civile, con Ordinanza n. 8907 dell’11 Aprile 2018 ha ribadito che anche le imprese minori a contabilità semplificata devono indicare il valore delle rimanenze, con valutazione distinta per categorie omogenee. La vicenda partiva da un avviso di accertamento scaturito da un p.v.c. con cui l’Agenzia delle entrate contestava ad un imprenditore in contabilità semplificata la discordanza tra il valore …