Il Decreto approvato in data 23 maggio dal CdM con lo stanziamento di circa 2 miliardi di euro per le popolazioni alluvionate dell'Emilia sarà ulteriormente rimaneggiato dal Governo.
La bozza diffusa è provvisoria e non consente di indicare numeri precisi e puntuali sulle agevolazioni ma dal comunicato stampa diffuso dopo l'approvazione del Decreto urgente si evence sinteticamente che tra le misure approvate ve ne è una che riguarda il Superbonus 110%.
In particolare dal comunicato si legge "il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l’ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati, ai fini del bonus 110%"
Oggi sono arrivate alcune indiscrezioni su diverse modifiche al decreto appena approvato.
In particolare, da ciò che si legge in un articolo a firma di Giuseppe Latour e Giovanni Parente sul quotidiano il Sole24ore di oggi 25 maggio, la proroga contenuta nel decreto alluvione ammonterebbe a 600 milioni di investimenti per i Comuni colpiti dall’alluvione nella sola Emilia-Romagna.
Si legge anche che la modifica contenuta nella prima versione del decreto approvato martedì, andrebbe ad agire almeno su quattro livelli, con impatti diffusi sul superbonus tanto per i condomini quanto per le villette.
La proroga, secondo le modifiche in arrivo, agirebbe con:
Per far ciò occorre però considerare che, per le prossime settimane, la capacità di spesa nei territori alluvonati dovrà in primis tenere conto delle urgenti necessità per superare l'emergenza.
Viene quindi ipotizato che per attuare aumento dell'aliquota e proroga del calendario, superate le prime settimane di interventi, potrebbe essere necessario prevedere una ulteriore proroga oltre il 2023 visto che nel 2024 il superbonus sarà ulteriormente ridotto al 70% e per alcuni sarà addirittura cancellato.
Si attende la modifica al decreto alluvione con i dati puntuali della misura che il governo metterà in campo per il superbonus.