News Pubblicata il 11/03/2024

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Bonus nido: novità 2024 e FAQ

di Redazione Fisco e Tasse

Bonus asilo nido/supporto domiciliare 2023. Regole e FAQ su domanda e pagamenti. Importo piu alto 2024 per i figli oltre il primo, nelle famiglie meno abbienti.



 L'importo del bonus per asili nido e supporto domiciliare  aumenta  nel 2024   per le famiglie con almeno due figli sotto i 10 anni. 

La  legge di bilancio  2024 approvata dal Governo e  pubblicata in GU il 30 .12. 2023  prevede un significativo incremento  economico ma abbastanza selettivo:  in particolare si porta a 3600 euro  il contributo  annuo   per 

Vale la pena ricordare che i rimborsi non possono superare quanto effettivamente pagato agli asili nido o alle baby sitter ed erano nel 2023  al massimo: 

Se non si presenta l' ISEE  viene erogato l'importo minimo, che resta invariato nel 2024 per le famiglie  appunto  con ISEE  sopra i 40mila euro e/o con un unico figlio.

Le istruzioni INPS aggiornate per il 2024 sono state fornite con il messaggio 1024  del 11 marzo 2024. Leggi i dettagli in BONUS nido  2024 al via le domande.

Ricordiamo di seguito le principali caratteristiche dell'agevolazione 

Bonus nido:  come funziona, a chi spetta

Il  Bonus asilo nido/supporto domiciliare  misura, introdotta nel 2016 e ormai passata a regime,  cioè definitiva,  offre un contributo per:

  1.  il pagamento di  rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati , (art.3) oppure 
  2. il pagamento di assistenza domiciliare ai bambini fino a tre anni che non possono frequentare il nido per patologie croniche (art.4).

L'importo varia sulla base dell'ISEE familiare.

Le domande e il pagamento sono  gestiti dall'Inps.

Il Bonus nido  spetta a:

  1. cittadini italiani e comunitari residenti in Italia o in uno dei Paesi europei
  2.  cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno anche non permanente (per :  lavoro subordinato (artt. 5, 5-bis, 21 e 22 del D.lgs n. 286/1998, e successive modificazioni; artt. 9, 13 e 14 del D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni) di durata almeno semestrale; lavoro stagionale (art. 24 del D.lgs n. 286/1998 e successive modificazioni) di durata almeno semestrale; assistenza minori (art. 31, comma 3, del D.lgs n. 286/1998, rilasciato ai familiari per gravi motivi );   protezione speciale; casi speciali (artt. 18 e 18 bis del D.lgs n. 286/1998,).

La domanda può essere presentata anche dal genitore di un minore nato o adottato o in affido temporaneo e, tenuto conto della direttiva 2011/98/UE, in possesso dei seguenti requisiti:

 Il bonus non è cumulabile con la detrazione  fiscale  dal reddito  per la frequenza asili nido.Si può avere invece anche contemporaneamente  con l'assegno unico universale per i figli.

ATTENZIONE  INPS ha chiarito che , dato che la prestazione spetta per ciascun figlio di età compresa tra 0 e 36 mesi, se il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie i tre anni d’età nel corso del 2023, sarà possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto. 

Bonus nido 2023:  presenta la domanda

Il contributo va richiesto con una delle seguenti modalità:

  1.  in via telematica sul sito www.inps.it   con  SPID o  CIE o  Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
  2.  telefonicamente con il Contact Center Integrato - numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
  3.  attraverso gli enti di Patronato.

Nel momento in cui viene presentata l’istanza bisogna specificare quale  forma di agevolazione si richiede .

Nel caso in cui il richiedente intenda accedere al bonus asilo nido  deve essere allegata la documentazione che dimostra il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza  oppure  l’iscrizione o comunque l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino.

Per più figli occorre  presentare una domanda per ciascuno.

Bonus nido 2023: documentazione per il rimborso e domanda precompilata

Si ricorda che per il rimborso  la documentazione (ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o deve contenere tutte le seguenti informazioni: 

Nel caso in cui la suddetta documentazione sia riferita a più mesi di frequenza, la stessa deve essere allegata a ogni mese a cui si riferisce. Se, invece, per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute le stesse dovranno essere inviate in un unico file.

INPS ha  ampliato i tempi per allegare i documenti di spesa 2023 fino  a luglio  2024

La documentazione di spesa deve essere allegata SOLO tramite la procedura web “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” (funzione “Allegare documenti di spesa”), e servizio “Bonus nido” dell’app “INPS mobile”. 

Per i genitori/soggetti affidatari di minori che abbiano già presentato domanda  nel 2022, per i quali sia disponibile la documentazione per almeno una delle mensilità comprese tra settembre 2022 e dicembre 2022, è disponibile  la domanda per l’anno 2023 precompilata  che può  anche essere  modificata.

ATTENZIONE alla verifica che l'IBAN sia ancora valido per ottenere il rimborso.

INPS ha reso disponibili sul proprio sito numerose faq di chiarimenti in particolare sull'inoltre delle domande e sulle modalità per avere i rimborsi  e i pagamenti.

Fonte: INPS



TAG: Maternità, famiglia, conciliazione vita-lavoro La rubrica del lavoro