News Pubblicata il 19/05/2023

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Rottamazione cartelle contributi : quali Casse aderiscono

di Redazione Fisco e Tasse

Nessuna Cassa privata consente l'adesione allo stralcio dei mini debiti contributivi. Sulla definizione agevolata della legge di bilancio 2023 vediamo quali enti aderiscono



La rottamazione  agevolata delle cartelle e il saldo e stralcio   per i debiti contributivi non  riguarda tutti i professionisti . 

La decisione sull'adesione alle sanatorie previste dalla legge di bilancio 2023  spetta infatti a ciascuna cassa previdenziale, che è autonoma dal punto di vista finanziario. 

Lo stralcio delle minicartelle è  escluso per tutte mentre  alcune  Casse aderiscono alla definizione agevolata.

Le diverse posizioni sono giustificate dal fatto che molti enti previdenziali hanno in corso da tempo  procedure interne di definizione agevolata dei debiti contributivi dei propri iscritti e probabilmente non intendono creare  trattamenti non paritari tra situazioni simili.

 Si  ricorda che  il termine per la presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata, inizialmente fissato al 30 aprile dalla Legge di Bilancio 2023, è stato posticipato al 30 giugno 2023.

Conseguentemente è slittato al 30 settembre 2023 il termine entro il quale l’Agenzia trasmetterà ai contribuenti la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata.

Tregua fiscale le  due misure

Ricordiamo che la cosiddetta "tregua fiscale"  prevista dalla recente legge 197 2022 per il bilancio dello stato 2023 ,  propone due tipi di sanatoria: 

  1. lo “Stralcio” dei debiti di importo residuo fino a 1000 euro,ovvero   l'annullamento automatico dei debiti  esistenti prima dell'entrata in vigore della norma (01.01.2023) affidati agli agenti per la riscossione dal 01.01.2000 al 31.12.2015 dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali; 
  2. e la “Definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022”. che consiste nella  possibilità di pagare in forma agevolata i debiti affidati in riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti “Rottamazioni” , versando solo il debito residuo senza sanzioni, glnteressi di mora e l’aggio, (le multe stradali  possono  essere estinte senza il pagamento degli interessi,  dell’aggio). In questo caso va inviata la richiesta entro il 30 aprile 2023

Vediamo l'elenco delle cassa previdenziali aderenti e non, allo stralcio e definizione agevolata 2023.

Tregua  fiscale: le Casse  aderenti  

Le casse che  applicano la tregua fiscale 2023 ad oggi sono:

AGGIORNAMENTO 18 MAGGIO :

La Cassa biologi ENPAB informa che I Ministeri vigilanti hanno approvato la delibera n. 5 adottata dal Consiglio di Amministrazione Enpab in merito all’adesione da parte dell’Ente alla definizione agevolata (Rottamazione-quater). 

Tregua fiscale: Casse NON aderenti 

Caso particolare è quello di  

esclusi in partenza in quanto non  affidano all'Agenzia delle entrate Riscossione  le cartelle dei debiti contributivi.



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