News Pubblicata il 11/03/2022

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Le tasse sulle pensioni 2022: tutte le novità

Da marzo 2022 aumenti e conguagli delle pensioni per inflazione, nuove aliquote e detrazioni IRPEF. Richiesta da rifare per i figli che compiono 21 anni.



Anche le pensioni sono interessate dalla riforma IRPEF introdotta con l'ultima legge di bilancio. Vediamo di seguito i vari fattori che impattano degli importi pensionistici nel 2022.

Aumenti  pensioni 2022 per adeguamento ISTAT

L'inflazione  in salita  nel 2021 porta aumenti di cira 300 euro  annui  per le pensioni medie (da 1500 euro mensili) ovvero 25 euro mensili, a partire da gennaio 2022.  Il decreto ministeriale del  17.11.2021, pubblicato venerdi 26 novembre in Gazzetta Ufficiale , ha  confermato  con il valore dell'1,7%  le previsioni del Fondo Monetario  di novembre 2021.

L'incremento dei prezzi   per  l'improvviso aumento dell'inflazione registrata nel 2021   rispetto al 2020 , in cui si confermava invece pari a zero,  farà aumentare la spesa previdenziale di circa 4 miliardi di euro  e questo  si riverbererà negli assegni previdenziali di circa 23 milioni di italiani. 

Da gennaio 2022 è previsto inoltre  il ritorno alla perequazione  degli importi delle pensioni, rispetto ai dati ISTAT , con il metodo a scaglioni  che è piu vantaggioso per i pensionati meno abbienti. Infatti  l'adeguamento al valore  ISTAT si applica in maniera progressiva: 

Da notare che  negli anni scorsi  è stato invece applicato un  meccanismo che prevedeva  il taglio su tutto l'importo dell'assegno e non solo per la parte oltre la soglia di franchigia. Si ricorderà anche che il Governo Monti  nel 2012 aveva invece decretato il blocco di tutti gli adeguamenti all'inflazione per le pensioni sopra il triplo dell'importo minino, ma il meccanismo era stato bocciato dalla Corte Costituzionale , decisione che aveva portato alla reintroduzione della progressività.

Riportiamo di seguito alcuni esempi di applicazione dell'adeguamento all'inflazione alle pensioni 2022,  previsto dal decreto:

Importo 2021

rivalutazione ISTAT

Importo 2022

700

11,90

711,90

1000

17,00

1.017

1300

22,10

1322,10

1500

25,50

1525,50

2000

34,00

2034,00

2500

41,76

2041,76

2800

45,78

2845,78

3000

48,33

3048,33

4000

61,08

4061,08

5000

73,83

5073,83


Tali importi  sono  comunque provvisori perche riferiti all'inflazione misurata sui  primi 9 mesi dell'anno.  

Sono stati aggiornati, per il 2022, anche i limiti di reddito per la riduzione delle pensioni ai superstiti, nonché il massimale della retribuzione pensionabile applicabile ai soggetti contributivi puri.

Di conseguenza vengono rivalutati anche i valori  minimi per le pensioni contributive:

  1. il trattamento di vecchiaia non dovrà risultare inferiore a 702,16 euro mensili mentre
  2.  la pensione anticipata non dovrà essere inferiore a 1.310,69 euro mensili.

Adeguamento pensioni  ai superstiti 

Conguagli nella pensione di marzo 2022

Conferma il tasso di aumento dell'1,70%  l'inps con la circolare 33 del 28 febbraio 2022 , e comunica che  con l'assegno pensionistico di marzo  saranno effettuati i  conguagli da gennaio 2022, ove spettanti.

Finora, da gennaio 2022 infatti l'INPS aveva utilizzato una percentuale provvisoria  che sarà rivalutata  definitivamente a fine 2022  (l'inflazione effettiva a fine anno è stata dell'1,9% quindi dovrebbe esserci un ulteriore conguaglio a gennaio 2023)

Per ora, in sintesi  sulla rata di pensione  in pagamento nel mese di marzo  INPS ha provveduto a :

Le aliquote “fisse” o “marginali” richieste dai pensionati  vengono attribuite scegliendo l’aliquota inferiore più prossima,  nel caso quella precedente sia stata abolita dalla riforma

Per quanto riguarda le detrazioni fiscali, sulla rata di questo mese l’istituto  comunica che continuerà a riconoscere quelle per ciascun figlio di età non inferiore a 21 anni, mentre cessano  le maggiorazioni previste per :

ATTENZIONE Per i figli che compiranno i 21 anni di età dal mese di aprile 2022, gli interessati dovranno presentare una nuova istanza, attraverso i servizi online.

Richiesta esclusione detrazioni  e applicazione dello scaglione piu alto per le pensioni

Si ricorda infine che con il messaggio del 8 ottobre 2021 INPS ha comunicato, come ogni anno le modalità per i pensionati di richiedere l'applicazione dell'aliquota più elevata degli scaglioni di reddito e/o al non riconoscimento delle detrazioni d'imposta, nel caso se ne abbia l'interesse dal punto di vista fiscale , per la presenza di altri redditi o per altre condizioni specifiche .

Le istanze vanno inviate telematicamente a partire dal  15 ottobre  per l'applicazione anche  nel 2022 . Va compilata l'apposita dichiarazione on line accedendo al servizio dedicato "Detrazioni fiscali – domanda e gestione" disponibile sul sito www.inps.it

In assenza di  specifica comunicazione, infatti  l'Istituto, in qualità di sostituto d'imposta, è tenuto ad  applicare le aliquote per scaglioni di reddito e a riconoscere le detrazioni d'imposta (articolo 13 del TUIR) come descritto nella circolare 33-2022.

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Fonte: Inps


1 FILE ALLEGATO:
Decreto perequazione pensioni 2022

TAG: Pensioni 2024 La rubrica del lavoro