News Pubblicata il 29/09/2020

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Veicoli elettrici e colonnine di ricarica: incentivi anche per l'aumento di KW in utenza

di Redazione Fisco e Tasse

Una agevolazione fiscale spetta per i costi sostenuti per potenza aggiuntiva alla propria utenza elettrica.



L’agenzia delle entrate chiarisce che in merito alla potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kw, prevista dall'art 1 comma 1039 della Legge n 145 del 2018 da richiedere a disposizione dell’utente che dispone di colonnine di ricarica di mezzi ecologici vada ad aggiungersi a quella già a sua disposizione.

Ossia il contribuente che intende avvalersi della agevolazione fiscale prevista dalla Legge può aggiungere fino ad un massimo di 7 kw alla propria utenza potendo usufruire di una agevolazione tanto per le spese relative all’acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici quanto per i costi per la richiesta di potenza aggiuntiva.

La detrazione potrà essere calcolata su l’importo fatturato dal fornitore a prescindere dalla potenza addizionale del 10% attribuita autonomamente dai fornitori di energia.

Questa la Risposta n 412 del 25 settembre 2020 dell'agenzia delle entrate con la quale si forniscono chiarimenti ad un contribuente istante che riferiva di voler chiedere al proprio fornitore di energia un aumento di potenza in modo da poter far fronte alle esigenze domestiche e a quelle di ricarica del proprio veicolo.

Gli incentivi di cui si parla prevedono di portare in detrazione anche i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kw.

L’istante chiede se i 7 kw sono da intendersi in assoluto o come potenza aggiuntiva rispetto a quella già a disposizione e se la voce di spesa debba essere riferita alla potenza richiesta o alla potenza disponibile effettiva considerato che i fornitori del servizio aggiungono alla potenza impegnata un 10% della potenza disponibile.

L’agenzia chiarisce che con la Circolare n 19/E dell’8 luglio 2020 è stato precisato che il limite di spesa di 3000 euro previsto dalla norma comprensivo dei costi legati all’aumento di potenza impegnata del contatore dell’energia elettrica fino ad un massimo di 7 kw è annuale ed è riferito a ciascun intervento di acquisto e di posa in opera delle infrastrutture di ricarica.

È inoltre riferito a ciascun contribuente e costituisce l’ammontare massimo di spesa ammesso alla detrazione anche nell’ipotesi in cui il contribuente, nello stesso anno, abbia sostenuto spese per l’acquisto e la posa in opera di più infrastrutture di ricarica.

 

Fonte: Fisco e Tasse


1 FILE ALLEGATO:
Risposta a interpello del 25.09.2020 n. 412

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