La Cassa Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Cnpadc) introduce un nuovo obbligo per i tirocinanti.
La previsione riguarda i giovani che abbiano aperto la P.IVA per svolgere attività simili a quella professionale e che, allo stato attuale devono pertanto iscriversi alla gestione separata dell’Inps, versando un contributo pari al 25%.
La novità che la Cassa intende introdurre mediante la delibera che modifica lo Statuto e previa approvazione da parte dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia, consiste nell’obbligo per i tirocinanti con partita iva, di iscriversi subito all’ente di previdenza della categoria (e non più all’Inps). In questo modo viene previsto:
In questo modo viene uniformato il trattamento previdenziale tra gli aspiranti dottori commercialisti (a prescindere dall’apertura o meno della partita iva) e viene inoltre evitata l’incombenza relativa al passaggio dall’Inps alla Cassa al momento del superamento dell’esame e della conseguente iscrizione all’Albo.
Continuano quindi le iniziative della Cnpadc, come evidenziato dal Presidente della stessa Walter Anedda, volte ad incentivare la libera professione e a fornire delle agevolazioni con particolare attenzione nei confronti dei neo-iscritti.
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