News Pubblicata il 16/05/2019

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Errori formali: l’Agenzia pubblica la circolare con i chiarimenti.

Circolare 11/E: l’Entrate pubblicano i chiarimenti due settimane prima della scadenza per la definizione agevolata degli errori formali.



Pubblicata nella serata di ieri la circolare n°11/E sulla definizione agevolata degli errori formali. L’Agenzia ha esplicitato l’Ok alla definizione anche se non sono state corrette tutte le irregolarità. Più tempo rispetto al termine del 2 marzo 2020 per chi riceve un invito da parte dell’ufficio, che potrà usufruire, in presenza di un giustificato motivo (per esempio se non è riuscito a individuare tutte le violazioni formali commesse) di ulteriori 30 giorni dalla ricezione, ad esempio, di una lettera di compliance per mettersi in regola; la condizione necessaria è che si sia provveduto, entro il termine del 31 maggio 2019, al versamento della prima o unica rata. 

La circolare sulla definizione agevolata delle irregolarità formali si unisce al provvedimento del 15 marzo 2019 e alla risoluzione n. 37/E del 21 marzo 2019 (con cui è stato istituito il codice tributo da utilizzare per il versamento).

Il documento di prassi si sofferma, in particolare, sull’ambito oggettivo di applicazione della misura, elencando le infrazioni, inosservanze e omissioni di natura formale ammesse alla definizione e quelle che - così come le violazioni sostanziali - restano fuori dalla definizione agevolata.

Nei giorni scorsi, sullo stesso tema si era espresso anche il Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti ed esperti contabili in collaborazione con la stessa Agenzia delle Entrate e non è possibile sottacere il fatto che la circolare per alcuni aspetti si pone in contrasto con quanto era stato detto in quella circostanza, così come evidenziato giustamente dai più della stampa specializzata.

Fonte: Agenzia delle Entrate


1 FILE ALLEGATO:
Circolare 11/E del 15 maggio 2019

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