News Pubblicata il 07/09/2018

Residenza stranieri: dietrofront del ministero

Ritirata la circolare sull'accesso alle politiche attive per gli stranieri con il solo requisito del luogo di dimora abituale



Il Ministero del lavoro ha ritirato la circolare emanata lo scorso 27 agosto di concerto con  Anpal che  indicava  come non essenziale il requisito della residenza  per l'accesso ai servizi di politica attiva da parte dei cittadini non comunitari richiedenti e titolari di protezione internazionale. Per tali cittadini il requisito della residenza anagrafica richiesto psarebbe stato soddisfatto dal domicilio o luogo di dimora individuale.
Viene chiarito che è stato solo ora verificato che il gabinetto del ministero del Lavoro non aveva avuto modo di  dare il proprio nulla osta  e, soprattutto,   le indicazioni contenute nel documento potevano creare situazioni di disparita  ad esempio tra i richiedenti asilo che si trovano nei centri di accoglienza e quelli che non hanno un luogo di riferimento stabile.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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