News Pubblicata il 24/10/2017

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Riforma del fallimento 2017: Esdebitazione anche alle imprese

Con l'approvazione del DDL che riforma il fallimento anche l'esdebitazione ha subito modifiche tra cui l'estensione del privilegio alle società



La Riforma della disciplina del fallimento, approvata l'11 ottobre 2017, la cui attuazione a seguito dell’approvazione del Senato è affidata al Governo, tocca anche istituti come quello dell’esdebitazione, disciplinato all’art. 142 della legge fallimentare. L’esdebitazione è l’istituto che prevede per gli imprenditori il beneficio della liberazione dai debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali, a condizione che si verifichino le circostanze sancite dalla norma.

Nell'attuale formulazione della disciplina, caratterizzante il beneficio dell'esdebitazione, è previsto che lo stesso possa essere adottato solo ed esclusivamente da persone fisiche, a patto che alla chiusura della procedura i crediti siano anche solo in parte adempiuti. Proprio su tali punti insistono le modifiche apportate all'art. 142 L. Fallimentare, contenute nell’art. 8 del DDL 2681 approvato dal Senato l’11 ottobre 2017. In particolare secondo il testo della norma contenuta nel DDL:

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Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Codice della Crisi d'Impresa e dell'insolvenza