News Pubblicata il 13/07/2017

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Bonus asilo nido: domande dal 17 luglio 2017

Un riepilogo delle istruzioni mentre si avvicina il click day per richiedere il bonus asilo nido introdotto dalla legge di stabilità 2017



Da lunedì 17 luglio sarà possibile presentare domanda online per il bonus nido 2017 (da non confondere con il bonus asilo nido-baby sitting) destinato a tutti i genitori di bambini nati o adottati dal primo gennaio 2016, senza limiti di reddito.

Questa agevolazione è stata prevista dalla legge di stabilità 2017 e prevede un contributo  di 1000 euro annui da utilizzare

Nel primo caso gli assegni vengono erogati mensilmente dietro presentazione da parte del genitore della   ricevuta di pagamento delle rette mensili dell'asilo .

Nel secondo caso  invece il contributo arriverà  in una unica soluzione, a seguito di presentazione di un’attestazione rilasciata dal pediatra  che dichiari, “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una  grave patologia cronica” per l’intero  anno di riferimento.

I  requisiti generali del soggetto richiedente  sono:

La domanda  potrà essere presentata a partire dalle ore 10 del  17 luglio 2017  e fino alle 23 ,59 del 31 dicembre 2017, con una delle seguenti modalità:

Nel momento in cui viene presentata l’istanza bisogna specificare quale  forma di agevolazione si richiede e per quale anno scolastico, nel caso degli asili nido. L'INPS provvedera a erogare anche eventuali arretrati ma sempre nel limite di 3 annualità totali . Nella domanda vengono richiesti:

 Se si richiede il contributo per l'anno scolastico 2016-2017  si devono allegare le ricevute di tutte le rette pagate e autodichiarare l’iscrizione all’anno scolastico 2017-2018. Ci sarà tenpo entro il 31dicembre 2017 per fornire le ulteriori ricevute.

 Se invece il minore è iscritto per la prima volta all’asilo da settembre 2017,  si allegherà alla domanda  copia dell' iscrizione e del pagamento della prima retta oppure  dell’inserimento in graduatoria.

L’INPS provvederà al pagamento con il sistema indicato dal richiedente nella domanda (bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN).  Se si sceglie l'accredito su un conto con  IBAN è tenuto a presentare anche il modello SR163, a meno che tale modello non sia stato già presentato all’INPS in occasione d i altre domande.

Le domande saranno soddisfatte sulla base dell'ordine cronologico di invio fino all'esaurimento delle risorse stanziate (144 milioni per il 2017).

Vedi la circolare INPS N. 88 2017 sul tema

Fonte: Inps



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