Domanda e Risposta Pubblicata il 13/04/2023

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Rottamazione quater: come decidere se aderire e per quali debiti?

di Redazione Fisco e Tasse

Entro il 30 aprile occorre presentare la richiesta di adesione alla definizione agevolata nota come rottamazione quater: quali debiti riguarda?



L'Agenzia della Riscossione con un comunicato stampa informa della imminente scadenza per la presentazione delle domande di Definizione agevolata delle cartelle

Il termine è fissato dalla legge al 30 aprile 2023. 

Tuttavia, ricorda la Riscossione, è sempre consigliabile attivarsi in anticipo rispetto alla scadenza, per evitare il rischio di rallentamenti dei sistemi informatici dovuto all’elevato traffico degli ultimi giorni.

Si ricorda che, con la rottamazione quater, i contribuenti che aderiscono alle definizione agevolata dei debiti affidati in riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, verseranno il solo importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi di mora, quelli iscritti a ruolo e l’aggio, mentre le multe stradali potranno essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio. 

Sarà possibile pagare in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in 5 anni. 

A coloro che presenteranno la richiesta di Definizione agevolata, Agenzia delle entrate-Riscossione invierà entro il 30 giugno 2023 la comunicazione con l’esito della domanda, l’ammontare delle somme dovute ai fini della definizione e i moduli di pagamento in base al piano di rate scelto in fase di adesione. 

Leggi anche: Rottamazione delle cartelle 2023: le risposte ai dubbi frequenti

Rottamazione quater: come decidere se aderire e per quali debiti?

Prima di decidere se aderire oppure no, è possibile richiedere il Prospetto informativo sul sito internet direttamente dall’area riservata:

Il Prospetto informativo aiuta a decidere perché contiene:

Inoltre, per ciascuna cartella/avviso è riportato:

Nel Prospetto non trovano evidenza eventuali diritti di notifica e spese per procedure esecutive già attivate, nonché gli interessi previsti in caso di pagamento rateale; tali importi saranno comunque inclusi nell’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della Definizione che l’Agente della riscossione comunicherà, entro il 30 giugno 2023, ai contribuenti che hanno presentato la domanda di adesione. 

Tale Comunicazione terrà altresì conto dell’annullamento determinato dallo “Stralcio” dei debiti fino a mille euro (cfr. FAQ n. 13) che sarà effettuato il 30 aprile 2023 e che potrebbe interessare anche i carichi inseriti nella domanda di Definizione agevolata.

Fonte: Fisco e Tasse


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