Ha preso il via il Piano voucher per le imprese che punta a favorire la connettività a internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo su tutto il territorio nazionale.
A partire dallo scorso 01.03.2022, le imprese possono richiedere un contributo – da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga – direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si saranno accreditati sul portale dedicato all’incentivo.
Il Piano Voucher per le imprese avrà durata fino a esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, fino al 15.12.2022 (con durata della misura potrà essere eventualmente prorogata per un ulteriore anno).
Questo articolo è un estratto della circolare del Giorno 99 del 5 aprile 2022 "Nuovo voucher connettività imprese" disponibile anche nell'abbonamento alla Circolare del Giorno di Fiscoetasse |
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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 09.02.2022 è stato pubblicato il Decreto 23.12.2021 del Ministero dello Sviluppo Economico che disciplina il “Piano voucher fase 2, per interventi di sostegno alla domanda di connettività delle micro, piccole e medie imprese”. Con tale decreto il Ministero dello Sviluppo economico promuove il piano per abbonamenti ad internet ultraveloce, come intervento di sostegno alla domanda di connettività di alcuni tipo di aziende a fronte dello “step change”, inteso quale incremento della velocità di connessione, realizzato con qualsiasi tecnologia.
Gli interventi sono finanziati a valere sulle risorse FSC relative al periodo di programmazione 2014-2020, per un ammontare complessivo di risorse pari a 608.238.104 euro.
Il voucher è destinato solo:
a cui è erogato un contributo variabile, da 300 euro a 2.500 euro, sulla base di diverse caratteristiche della connettività e dei relativi costi, secondo le classi di ammissibilità previste dal manuale operativo sulla base dei tre importi indicati nel dettaglio nel decreto.
Le imprese potenziali beneficiarie potranno richiedere il voucher ad uno qualunque degli operatori accreditati, fino ad esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, non oltre il 15.12.2022.
La realizzazione dell'intervento è affidata ad Infratel Italia S.p.a., ad eccezione delle azioni di comunicazione, accompagnamento e valutazione di impatto della misura, realizzate invece dalla Direzione generale servizi di comunicazioni elettroniche, radiodiffusione e postali, la quale può provvedervi anche mediante affidamento a società “in house”.
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Come visto in precedenza, il voucher è destinato solo alle micro, piccole e medie imprese iscritte al registro delle imprese.
Secondo le regole UE si considerano micro, piccole e medie le imprese che:
“occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EURO” |
Sono quindi tre i parametri utilizzati:
Nella macro categoria delle PMI è necessario poi analizzare le diverse tipologie di imprese, suddivise in base ai parametri dimensionali. Sulla base della definizione UE:
È possibile quindi riassumere le regole e la definizione di micro, piccola e media impresa in un’utile tabella riepilogativa con i diversi parametri:
Definizione PMI | Numero di dipendenti | Fatturato | Totale di bilancio |
Micro Impresa | meno di 10 | non superiore a 2 milioni di euro | non superiore a 2 milioni di euro |
Piccola impresa | meno di 50 | non superiore a 10 milioni di euro | non superiore a 10 milioni di euro |
Media impresa | meno di 250 | non superiore a 50 milioni di euro | non superiore a 43 milioni di euro |
A ciascun beneficiario identificato con partita IVA / codice fiscale impresa potrà essere erogato un solo voucher (per le imprese che hanno più sedi è prevista comunque l’erogazione di un solo voucher).
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Alle suddette imprese è erogato un contributo variabile sulla base di diverse caratteristiche della connettività e dei relativi costi, in presenza di “step change” inteso quale incremento della velocità di connessione.
Il contributo a fondo perduto (voucher) varia a seconda della tipologia di connettività realizzata. In particolare sono previste 3 tipologie di voucher:
Per connessioni che offrono V pari ad 1 Gbit/s, il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di € 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori.
Per connessioni che offrono V=1 Gbit/s, il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di € 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori.
Il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di € 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori.
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I voucher non sono riconosciuti in caso di cambio operatore fra servizi aventi prestazioni analoghe o in caso di meri passaggi di intestazione del contratto nella medesima sede di impresa. A ciascun beneficiario può infatti essere erogato un solo voucher.
In caso di portabilità è prevista la possibilità di trasferire l'ammontare residuo del voucher.