Speciale Pubblicato il 05/01/2012

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Decreto proroghe: le principali proroghe fiscali

di Erario Anna Eleonora

Approvato il 29 dicembre il “Decreto proroghe”, un testo snello contenente un limitato numero di proroghe dei termini fiscali



Dopo la Manovra Monti, meglio conosciuta come “Decreto salva-Italia”, è stato approvato anche il c.d. “Decreto proroghe” (D.L. n. 216 del 29.12.2011, pubblicato sulla G.U. n. 302 dello stesso giorno). Il decreto è stato definito “proroghe” e non “milleproroghe”, come negli anni passati, in quanto il Governo ha approvato un ridotto numero di proroghe. Come si legge nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri del 23.12.2011, “sono stati infatti prorogati solo alcuni termini il cui differimento è risultato, dopo attenta istruttoria, assolutamente necessario per garantire efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, nonché operatività di strutture deputate a funzioni essenziali”.

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Tra le principali proroghe in materia fiscale contenute nel decreto:

Il Decreto proroghe fornisce, inoltre, una importante precisazione inerente la decorrenza della nuova ritenuta del 20% (in luogo del 27%) introdotta dalla Manovra di Ferragosto (D.L. n. 138/2011) per gli interessi attivi bancari/postali a decorrere dal 2012. Nello specifico, viene puntualizzato che la nuova ritenuta del 20% si applica:



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