Con tale tipologia contrattuale, interessanti appaiono le agevolazioni fiscali sia per i locatori che per i conduttori: si applicano le stesse condizioni dei contratti a canone convenzionato. Infatti a fronte di un canone imposto (convenzionato) sensibilmente inferiore ai prezzi del mercato immobiliare, sono state introdotte le seguenti agevolazioni fiscali, limitate però ai soli comuni ad alta tensione abitativa.
Per il locatore :
- Riduzione sul canone annuo da denunciare sulla dichiarazione dei redditi del 40,50%;
- riduzione del 30% dell'imposta di registrazione del contratto;
- possibilità per i Comuni di riduzione o esenzione dell' (ICI).
Per il conduttore: detrazioni Irpef dalla dichiarazione dei redditi dell'importo di:
- euro 495,80, se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro
- euro 247,90, se il reddito complessivo è superiore ai 15.493,71 euro e non superiore a euro 30.987,41;
- non spetta alcuna detrazione se il reddito complessivo supera Euro 30.987,41.
Per i contratti non convenzionati, regolarmente registrati; se l'abitazione è destinata ad abitazione principale spetta al conduttore: