Tari (ex Tares)

Istituiti i codici tributo per il versamento della Tares, della sua maggiorazione e della tariffa corrispettiva

Sono stati istituiti i codici tributo da utilizzare per il versamento, tramite i modelli F24, del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, della tariffa e della maggiorazione; Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 27.05.2013, n. 37/E

Pubblicato in GU il Decreto dell’Economia e delle Finanze del 14 maggio 2013, che approva il modello di bollettino di conto corrente postale per pagare il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares).

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bollettino di conto corrente per il versamento della Tares, che andrà effettuato dal 1° al 16° giorno del mese di scadenza

Escluse dalla Tares tutte le aree scoperte pertinenziali o accessorie e ammessa come modalità di pagamento anche quella offerta dai servizi elettronici e interbancari

L'unico vincolo per il comune, posto a tutela del contribuente, è quello di pubblicare la delibera (adottata dal Consiglio comunale) almeno 30 giorni prima della data decisa per il versamento.

Sia per l'IMU che per la Tares, il riferimento deve essere la delibera comunale pubblicata almeno 30 giorni prima della data del versamento

Con la Circolare n. 1/DF del 29 aprile 2013 il Ministero dell’Economia e delle Finanze fornisce importanti chiarimenti in merito all’applicazione delle disposizioni recate dall’art. 10 del D. L. n. 35 dell’8 aprile 2013, in materia di tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) e di imposta municipale propria (IMU).

Disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, le modalità tecniche per lo scambio, fra le Entrate e i Comuni, dei dati relativi alla superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria, iscritte in Catasto e corredate di planimetria; Comunicato stampa del 12.04.2013