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CASSA IN DEROGA COVID: RISPOSTE A CASI PRATICI

5 minuti, Redazione , 26/06/2020

Cassa in deroga COVID: risposte a casi pratici

In attesa delle circolari di istruzioni, INPS fornisce nuovi chiarimenti "ufficiosi" sulle procedure di richiesta per la cassa integrazione COVID

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A seguito della sovrapposizione di provvedimenti normativi per l'emergenza epidemiologica  e della mancanza di istruzioni ufficiali dell'INPS,  c'è molta confusione nelle modalità di richiesta e di fruizione delle settimane di cassa integrazione  per COVID 19 .

I periodi di integrazione salariale  in diverse forme (CIG , FIS CIG in deroga)   per tutti i tipi di aziende, inizialmente garantiti  dal decreto Cura Italia in 9 settimane ,  sono stati ampliate a 18 dal Decreto Rilancio  ma con scadenze (sia per le richieste che per la fruizione ) diversificate e quasi incomprensibili. Si è aggiunto  qualche giorno fa il decreto legge 52 2020 che ha eliminato il paletto del 1° settembre per l'utilizzo delle ultime 4 settimane di cassa integrazione COVID ma ha specificato ancora diversi termini per le richieste.

L'inps ha anticipato in modo inconsueto con messaggi e comunicati "ufficiosi"  alcune indicazioni operative  e ha reso disponibile la procedura telematica dal 18 giugno  ma le   circolari ufficiali e complete di istruzioni mancano ancora .

Di ieri la pubblicazione delle seguenti FAQ raccolte dagli uffici locali , cui vengono date risposte puntuali in particolare sul tema della cassa in deroga che interessa il maggior numero di datori di lavoro   e che per le prime 9 settimane scontava la difficile gestione raddoppiata tra Inps e Regioni (ora fortnatamente  semplificat con la richeista delle 9 ulteriori settimane  solo e direttamente all'INPS).

Quesito: dove trovare l’invio domande CIG in deroga covid-19 INPS nel sito INPS?

Risposta: si entra nel sito www.inps.it;  si entra nell’area “Servizi per aziende e consulenti”. Nella sezione “CIG e Fondi di solidarietà”, si sceglie l’opzione “CIG in Deroga INPS”;  Bsi inserisce codice fiscale e PIN e si arriva alla procedura CIG IN DEROGA COVID-19 INPS.

Quesito: quali allegati inserire in una domanda di CIG in deroga per COVID_19?

Ad ogni domanda deve essere allegato un file contenente i dati dei beneficiari ai quali è destinata la prestazione in capo all’UP indicata nella domanda.

Quesito: pagamento diretto come fare?

Le domande di CIG in deroga sono tutte a pagamento diretto.

Quesito come  si compila il file CSV?

Vanno inseriti nel csv tutti i beneficiari in forza all’Up per i quali si richiede la prestazione sia in full time che in part time. Per i full time va indicato il valore 100,00.

Quesito: dove si trova il file csv )

E’ possibile scaricare il file Beneficiari_CIGD.csv e il manuale per la compilazione nella sezione “Allegati” del servizio CIG IN DEROGA COVID-19 INPS

Quesito - numero di ore autorizzate e utilizzate – calcolo dell’anticipo del 40%:  Solitamente l’azienda richiede, a titolo prudenziale, un’autorizzazione di ore di sospensione di numero maggiore rispetto a quelle che poi verranno effettivamente utilizzate. Le ore di CIG in deroga richieste nel momento della domanda per l’intero periodo, su cui l’Inps ha calcolato l’anticipazione del 40% potrebbero pertanto risultare superiori rispetto alle ore effettivamente utilizzate dall’azienda nello stesso periodo?

Si, le ore richieste per il periodo potrebbero risultare superiori rispetto a quelle effettivamente utilizzate, ma l’anticipo non viene calcolato sul totale delle ore richieste ma sulle ore indicate per ciascun lavoratore nel file dell’anticipo. Il datore di lavoro richiedente potrà, dunque, chiedere di anticipare un numero di ore inferiore rispetto a quelle complessive per le quali si richiede l’autorizzazione, mentre non sarà possibile il contrario.

Quesito: CIG Deroga o FIS?  Con riferimento all’invio di domande per assegno ordinario ex art. 30 D.Lgs.148/2015 (F.I.S.) occorrono informazioni in merito ad aziende iscritte all’Inps come “AZIENDA TENUTA AL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI EX D.I. N. 94343/2016 (FONDO INTEGRAZIONE SALARIALE)” codice 0J, ma che non hanno più di n. 5 dipendenti.  Come bisogna comportarsi ? richiedere assegno per fondo integrazione salariale oppure CIGD?

Risposta: Le aziende che pur avendo il codice 0J non occupano mediamente + di 5 dipendenti, e non sono iscritte ad altri fondi di solidarietà, possono presentare domanda di cassa integrazione in deroga, dato che non trovano applicazione le tutele previste dalle disposizioni in materia di sospensioni o riduzioni di orario in costanza di rapporto di lavoro.

Quesiti: recupero della prestazione in caso di erogazione indebita dell’anticipo del 40%  Il recupero deve essere fatto dal datore di lavoro? O INPS richiede importi al dipendente?

Risposta: Il recupero viene fatto dall’INPS nei confronti del datore di lavoro.

Se il lavoratore è cessato e c’è un recupero, provvede l’INPS?

Risposta: SI e lo richiede sempre al datore di lavoro.

Quesito: ore di sospensione da indicare in domanda: Nel caso in cui la sospensione riguardi più mesi, le ore da indicare per ogni lavoratore nella domanda di CIG in deroga devono essere totali o riferiti ad ogni mese?

Risposta: Le ore indicate nella domanda devono essere il numero totale per l’intero periodo richiesto.

Quesito: tassazione anticipo 40%  La CU per gli importi erogati a titolo di anticipo sul pagamento diretto della cassa integrazione in deroga la rilascia l’INPS?

Risposta: No, le somme erogare a titolo di anticipo sono gestite fiscalmente come un prestito, quindi sono tassate solo al momento del saldo per l’intero importo effettivamente spettante.

Quesito: SR41 in caso di anticipo  Per chi fa un modello sr41 per singolo per mese, sebbene la domanda sia su più mesi (es. domanda dal 1/5 al 30/6, chi fa un modello sr41 x maggio ed uno per giugno, ma la domanda è sempre la stessa) la richiesta del 40% deve sempre fatta in relazione al singolo modello sr41?

Risposta: L’SR41 in caso di anticipo del 40% dovrà essere unico per l’intero periodo richiesto in domanda.

Quesito: richiesta delle prime 9 settimane-   Per i datori di lavoro che non hanno completato le 9 settimane, devono richiedere sempre prima la parte restante delle 9 e successivamente le altre 5 o sarà possibile cumularle e ricevere un’unica autorizzazione?

Risposta: Si tratta di due autorizzazioni distinte.

Quesito  - Le aziende che hanno utilizzato un numero di settimane maggiore di 8 ma inferiore a 9 (es. 8,50), come si devono comportare? devono richiedere quei giorni mancanti?

Risposta: Ai fini della richiesta di CIG in deroga all’INPS delle ulteriori 5 settimane si considera l’autorizzato e non il fruito.

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