Nell'incontro di ieri, l'ultimo in programma per la concertazione delle misure sulle pensioni, da inserire nella legge di Stabilità 2018, il Governo ha proposto ulteriori misure per venire incontro alle richieste dei sindacati . Ma anche queste novità non sono state sufficienti ad assicurare l'ok delle tre sigle. E' certo ormai l'ok dellaCIsl e della UIL, mentre la CIGL ha giudicato le novità insufficenti ed ha confermato la mobilitazione già preannunciata i giorni scorsi, fissando la data per il 2 dicembre 2017.
La trattativa aveva preso spunto dall'avvicinarsi dello scatto dell'età pensionabile da 66 anni e 7 mesi a 67 anni , per tutti i lavoratori previsto per il 2019 dalla legge Fornero L'aumento è legato all'innalzarsi dell'aspettativa di vita, certificata dall'ISTAT lo scorso mese di ottobre. I sindacati premevano da tempo per la sospensione di questo automatismo e minacciavano lo sciopero generale.
Per scongiurare la mobilitazione il Governo si è detto disponibile a modificare in parte alcuni aspetti della norma ma senza stravolgerla. Infatti i motivi alla base di quella scelta sono piu che mai validi : assicurare la sostenibilità finanziaria a lungo termine dell'istituto di previdenza che con l'aumento della popolazione anziana paga un sempre maggior numero di pensioni e per un numero di anni costantemente in crescita.
I ministri Padoan e Poletti sono infatti concordi nel sostenere che solo tenendo sotto controllo la spesa attuale si potra garantire una qualche forma previedenziale per le generazioni piu giovani .
Nelle scorse settimane sono state messe a punto, in diversi incontri bilaterali, alcune modifiche alle regole dell'anticipo pensionistico, cosi da escludere i lavoratori che hanno svolto lavori usuranti o gravosi dall'aumento dell'età pensionabile . Inoltre è stato modificato il meccanismo che collega l'età pensionabile all'aspettativa di vita.
Si sono aggiunte ieri mattina le seguenti novità:
- ulteriore allargamento dei requisiti di accesso all’Ape social per le lavoratrici con figli (oltre al bonus contributivo di 6 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di due anni, già previsto ), ma utilizzando le risorse non spese nel 2017.
- Impegno da favore della «sostenibilità sociale dei trattamenti pensionistici destinati ai giovani».
- Allargamento della categoria "lavoro usurante" ai siderurgici «di prima e seconda fusione e del vetro addetti ai lavori ad alte temperature.
Il presidente Gentiloni ha definito il pacchetto di riforme sulle pensioni "rilevante e sostenibile" e ha confermato l'inserimento delle misure in un emendamento alla legge di Bilancio.
Il Ministro Poletti ha ribadito l'importanza della disponibilità a continuare la discussione sui trattamenti per i giovani "al fine di assicurare l'adeguatezza delle pensioni medio-basse nel regime contributivo con riferimento sia alla pensione anticipata che alla vecchiaia".