La Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili, ha pubblicato un comunicato del 13 novembre 2017, in cui specifica che per la concessione della rateizzazione dei debiti contributivi , necessaria alle imprese per l'ottenimento del DURC, è necessario che le singole Casse procedano con strumenti concordati e omogenei del territorio nazionale.
In particolare , a seguito di segnalazioni pervenute da alcune Casse Edili e Edilcasse la Commissione ribadisce che come definito nella delibera 2/2015 del comitato della bilateralità , l'unica garanzia ammessa per il rispetto del piano di rientro, è la stipula di una polizza fideiussoria con istituti bancari o primarie compagnie assicurative . A tale delibera le Casse Edili e Edilcasse sono tenute ad attenersi.
Il comunicato continua raccomandando che nel caso le Associazioni territoriali e/o gli Organi amministrativi degli Enti ritengano possibile l'adozione di altri strumenti di garanzia, "debbono proporre al Comitato della bilateralità, anche tramite CNCE, una modifica della delibera evitando di adottare tali strumenti con decisione autonoma e di creare la situazione paradossale di regole diverse, connesse al rilascio del DURC, tra Casse Edili/Edilcasse operanti nello stesso ambito o in territori limitrofi e, comunque, facenti parte dello stesso sistema nazionale".