Sospiro di sollievo per le cooperative sociali. Dal 2012 l’aliquota Iva per le prestazioni socio-sanitarie, educative dell’infanzia o simili svolte dalle coop sociali era salita al 10%. Ora, la Legge di Stabilità 2014 dispone che queste prestazioni tornino ad essere soggete all’aliquota Iva del 4%.
La gamma di situazioni interessate dalla rettifica è ampia, come riferisce il Sole 24 Ore. Sono le prestazioni socio-sanitarie, educative, quelle di assistenza domiciliare o ambulatoriale o in comunità ovunque rese in favore di anziani, inabili e d altre persone svantaggiate; rese dalle coop e loro consorzi, sia direttamente che in convenzione o appalto. Si parla precisamente del pripristino del punto 41 bis della tabella A parte seconda allegata al Dpr 633/72, che prevedeva, appunto, l’Iva al 4% in questi casi.
Resterebbero escluse dal taglio le cooperative di lavoro ordinarie, che non sono assimilate alle Onlus ma che pure fino al 31 dicembre 2012 avevano facoltà di applicare l’Iva minima al 4.
Ricapitolando. Dal prossimo anno, perciò, l’aliquota Iva sulle prestazioni socio-sanitarie si dovrebbe configurare così: le prestazioni effettuate sia direttamente agli utenti che in base a convenzioni dalle cooperative sociali di cui alle legge 381/1991, avranno un'aliquota Iva al 4%. Poi sarà prevista la facoltà per le imprese collettive di optare per il regime delle Onlus che comporterà l'esenzione da Iva per una serie di prestazioni. Le cooperative ordinarie per prestazioni dirette o su convenzioni stipulate, invece, dal primo gennaio 2014 saranno costrette ad un’aliquota Iva del 22%.
