E' all'esame del Parlamento (precisamente in Commissione Bilancio e Finanze della Camera) per la sua conversione in legge il Decreto Legge n. 102/2013, il cosiddetto Decreto IMU-CIG-esodati, che aveva cancellato la prima rata dell'IMU sull'abitazione principale, tranne che per le abitazioni di lusso appartenenti alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (ville)e A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici). Sul decreto si riaccende, tuttavia, la tensione politica, in quanto un emendamento presentato dal PD chiede che venga reintrodotta l'IMU sulle abitazioni principali di lusso, intendendo per essere quelle con rendita catastale superiore a 750 euro.
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IMU sulle case di lusso, si riaccende la tensione
Un emendamento presentato dal PD chiede la reintroduzione dell'IMU per le abitazioni principali con rendita catastale superiore a 750 euro
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Miky - 08/10/2013
Io abito in una villetta a schiera, zona PEP di un piccolo comune di periferia, la rendita catastale è 1250 Euro. Quando c'era l'ICI pagavo 416 Euro all'anno, l'IMU mi è costata 850 Euro all'anno. E' una casa popolare, ma con questi parametri pare che io abiti in una villa di gran lusso. Oppure.... oppure siamo nelle mani di una pletora di gente che parla senza cognizione, stampa specializzata compresa ( e per quest'ultima ho il dubbio se si tratti di ignoranza o collusione col potere).
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ENTRASTEFANIA - 08/10/2013
Anche i miei genitori, con pensioni minime, abitano in una casa con rendita 764.00 costruita in economia e in periferia da mio papa' , negli anni 60, di cui una gran parte non è abitata, poichè senza riscaldamento e senza pavimento..Sarebbe quindi secondo i nostri geni una casa di lusso?
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