CCNL Laterizi 2025-2028: nel rinnovo aumenti fino a 220 euro

Il 31 ottobre 2025, a Roma, Confindustria Ceramica – Raggruppamento Laterizi, Assobeton, e le organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno sottoscritto l’ipotesi di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per i dipendenti delle aziende esercenti la produzione di laterizi e manufatti cementizi.

Il nuovo contratto, di durata triennale, decorre dal 1° ottobre 2025 e avrà validità fino al 30 settembre 2028. L’accordo rappresenta un passaggio importante per un comparto che, pur segnato da profonde trasformazioni tecnologiche e sfide ambientali, conferma l’impegno congiunto delle parti sociali a rafforzare la contrattazione collettiva e la bilateralità come strumenti di innovazione e stabilità.

Tra gli obiettivi centrali dichiarati nell'accordo  figurano:

• gli incrementi retributivi ee del welfare 
• la costituzione del Comitato Bilaterale dei Materiali da Costruzione (CBMC), destinato a sostituire l’Osservatorio di settore, con funzioni di monitoraggio su mercato del lavoro, transizione ecologica, formazione e sicurezza;
• la promozione dell’occupabilità giovanile, anche attraverso percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca;
• l’aggiornamento del sistema di relazioni industriali, per favorire la partecipazione, la parità di genere e il benessere organizzativo;
• la valorizzazione delle competenze professionali e la costruzione di un modello contrattuale moderno, sostenibile e coerente con le sfide dell’industria 4.0.

1) CCNL Laterizi 2025 - Novità economiche

Incrementi retributivi In applicazione dell’Accordo interconfederale del 9 marzo 2018, le parti hanno concordato un montante complessivo di aumenti retributivi distribuiti in quattro tranche nel triennio 2025-2028. L’aumento dei minimi tabellari mensili varia in base alla categoria, con un incremento massimo pari a 220 euro al livello più alto.

Gli incrementi tengono conto: dell’andamento dell’inflazione programmata; delle trasformazioni tecnologiche e organizzative del settore; della necessità di consolidare la competitività delle imprese, garantendo al contempo un adeguato recupero del potere d’acquisto dei lavoratori.

 Previdenza complementare e sanità integrativa 

Dal 1° luglio 2026, l’aliquota contributiva aziendale al Fondo Arco sarà pari all’1,90%, e passerà al 2,00% dal 1° gennaio 2028, in regime di contribuzione paritetica tra datore e lavoratore. Per quanto riguarda il Fondo Altea di assistenza sanitaria integrativa, dal 1° gennaio 2026 sono previsti: 12 euro mensili a carico del datore di lavoro per ogni dipendente aderente; 3 euro mensili a carico del lavoratore. Questi strumenti si inseriscono in un più ampio progetto di welfare integrato e benessere organizzativo, volto a garantire ambienti di lavoro più sani, sicuri e inclusivi.

VEDI QUI IL TESTO UFFICIOSO DELL'ACCORDO FIRMATO

Tabella aumenti sui minimi

2) CCNL Laterizi 2025 - Novità contrattuali

Apprendistato di alta formazione e ricerca

È stato introdotto il nuovo articolo 9 bis, che disciplina l’apprendistato di alta formazione e ricerca per giovani tra i 18 e i 29 anni.

Il contratto, fondato su un protocollo formativo tra azienda ed ente di ricerca o istituzione universitaria, consente:

• l’acquisizione di titoli universitari, diplomi ITS o dottorati di ricerca;
• una retribuzione al 10% per le ore di formazione aziendale;
• l’esonero dl compenso per le ore svolte presso l’istituzione formativa.

La misura mira a favorire l’incontro tra formazione e impresa, agevolando l’inserimento qualificato dei giovani nel mercato del lavoro tecnico-industriale.

Trattamento in caso di malattia

L’articolo 33 è stato aggiornato per riconoscere tutele rafforzate ai lavoratori affetti da malattie gravi o oncologiche, con percorsi terapeutici salva vita.

In tali casi, il trattamento economico è il seguente:

Questa previsione rafforza la tutela sociale e la dignità del lavoratore nei casi di lunga degenza, in linea con le più recenti evoluzioni della contrattazione collettiva nazionale.

Licenziamento senza preavviso

Modificato l’articolo 53: viene eliminata la causale della recidiva tra le violazioni che comportano il licenziamento immediato e viene riscritta la lettera n. 9, che ora prevede il licenziamento senza preavviso in caso di:

assenza ingiustificata per 3 giorni consecutivi, oppure

assenza ingiustificata per 4 volte in uno dei giorni successivi al festivo nel periodo di due anni.

Pari opportunità e contrasto alle discriminazioni

Il contratto valorizza il principio di parità di genere e introduce specifiche misure contro le discriminazioni.

Il Comitato Bilaterale dei Materiali da Costruzione avrà il compito di monitorare e proporre azioni di riequilibrio, anche mediante:

diffusione dell’Accordo Quadro del 25 gennaio 2016 su molestie e violenza nei luoghi di lavoro;

campagne di sensibilizzazione e strumenti di prevenzione;

promozione del benessere organizzativo come leva di produttività e qualità del lavoro.

Sistema di relazioni industriali e informazione aziendale

Le parti hanno rafforzato il sistema di informazione sindacale multilivello, articolato su:

livello nazionale, con incontri annuali di monitoraggio delle dinamiche produttive, energetiche e occupazionali;

livello aziendale, per imprese con almeno 50 dipendenti, con obbligo di informativa su investimenti, tecnologie, AI, sicurezza e parità di genere.

Viene inoltre istituito un flusso informativo annuale INPS-Unimems per la comunicazione dei dati sindacali, come previsto dalla circolare INPS n. 76/2015.