Il percorsi di aggiornamento riqualificazione previsti dalle nuove politiche attive per il lavoro GOL sono aperti anche ai professionisti che devono chiudere la Partita IVA.
Lo prevede un articolo della nuova legge di bilancio per il 2022, che inizia domani l'iter di approvazione in Parlamento.
Il nuovo programma di politiche attive per il lavoro detto " Garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol) " è stato messo a punto dal Ministero del lavoro con ANPAL e affida ai centri per l'impiego nuovi strumenti per il sostegno dei soggetti con piu difficoltà nel trovare una nuova occupazione .
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Il progetto fa parte del PNRR e gode infatti di finanziamenti particolarmente generosi (4,4 miliardi di risorse finanziarie) già ripartite tra le Regioni .
Sono previste 5 diverse modalità di intervento per il reinserimento nel mondo del lavoro , differenziati sulla base delle caratteristiche dei lavoratori.
La novità contenuta all'articolo 84 delle bozza di legge di bilancio riguarda il fatto che tali percorsi di assistenza intensiva potranno essere utilizzati anche per i lavoratori autonomi costretti alla cessazione delle propria attività, ovvero la chiusura della partita IVA.
Tali servizi si ricorda saranno erogati sia dai centri per l’impiego che dalle Agenzie per il lavoro mediante gli Sportelli dedicato al lavoro autonomo.
Non solo, si prevedono possibili convenzioni con gli ordini e i collegi professionali e le associazioni di categoria rappresentative dei lavoratori autonomi iscritti e non iscritti ad albi professionali.
Il requisito piuttosto stringente e drastico, come fa notare la stampa specializzata , è avere cessato la propria attività, ovvero avere chiuso la propria partita Iva.
Potrebbe essere forse piu utile prevedere un aiuto per sostenere il lavoratore prima che arrivi il momento della cessazione definitiva, quando magari la crisi si annuncia o è già evidente dal calo di fatturato. A questo proposito si ricorda anche il nuovo ammortizzatore sociale per i professionisti della Gestione separata INPS denominato ISCRO (Indennità straordinaria di continuità reddituale), in vigore in forma sperimentale fino al 2023, che può essere richiesto una volta in un trienno da chi ha redditi particolarmente bassi .
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La normativa sull'ISCRO prevederebbe tra l'altro il contestuale obbligo di seguire un percorso di aggiornamento professionale, anche se l'erogazione del sostegno economico è stata comunque autorizzata.
Per l'attuazione dell'obbligo formativo si attende ancora, a quasi un anno dallla norma istitutiva, l'emanazione dell'apposito decreto ministeriale che specifichi quali sono le modalità
Non è escluso che nei lavori parlamentari possa essere creato un raccordo tra le due misure per i professionisti , GOL e ISCRO.
