Esempi di costi e ricavi che danno origine a risconti sia attivi che passivi possono essere:
• canoni di locazione;
• premi assicurativi riferiti a polizze con durata diversa dall’anno solare (esercizio 01.07 – 30.06): il premio viene pagata anticipatamente, per cui l’impresa è tenuta a registrare un riscontro attivo;
• contributi in conto impianti: l’incasso di tali proventi può essere gestito riducendo il costo del bene ammortizzabile o registrando di anno in anno dei risconti passivi;
• canoni per manutenzioni periodiche: aventi durata non solare (esercizio 01.07 – 30.06) con pagamento anticipato;
• abbonamenti a riviste: aventi durata non solare (esercizio 01.07 – 30.06) con pagamento anticipato;
• canoni di leasing.