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FINANZIARIA 2007 - LE NUOVE REGOLE PER IL CALCOLO DEL'IRPEF

Finanziaria 2007 - le nuove regole per il calcolo del'IRPEF

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La Camera dei Deputati ha definitivamente approvato nella riunione del 21 dicembre con ricorso al voto di fiducia, la Legge Finanziaria per il 2007 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale 27 dicembre 2006, n. 299, Supplemento Ordinario n. 244, la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, contenente le " Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato " - legge finanziaria 2007), recependo integralmente le modifiche introdotte nel precedente passaggio al Senato. Il testo approvato si compone di un articolo unico suddiviso in 1364 commi.
Le disposizioni contenute entreranno in vigore il 1° gennaio 2007, salvo diversa espressa previsione.

Il punto centrale è rappresentato dalla revisione della disciplina IRPEF (con riflessi, dunque, per tutti i contribuenti): oltre alla rimodulazione delle aliquote vi è la trasformazione delle deduzioni da lavoro e pensione in detrazione di imposta (così come era prima della Riforma Tremonti).

Vediamo di analizzare alcune delle novità introdotte riguardanti le nuove regole per il calcolo dell'Irpef (art.1 comma 6 e ss. Legge 27 dicembre 2006, n. 296).

1) Nuovi scaglioni di aliquote

Nella Tabella successiva mettiamo a confronto i dati fondamentali per il calcolo, come sarà a partire dal 2007 e come era fino al 2006.

A PARTIRE DAL 2007
art. 1 comma 6 LEGGE 27 dicembre 2006, n.296

FINO AL 2006

Scaglione di Reddito
Aliquota
Scaglione di Reddito
Aliquota
fino a euro 15.000
23%
fino a euro 26.000
23%
oltre euro 15.000 fino a euro 28.000
27%
oltre euro 26.000 fino a euro 33.500
33%
oltre euro 28.000 fino a euro 55.000
38%
oltre euro 33.500 fino a euro 100.000
39%
oltre euro 55.000 fino a euro 75.000
41%
oltre euro 100.000
39% + contributo di solidarietà del 4% = 43%
oltre euro 75.000
43%

Se alla formazione del reddito complessivo concorrono soltanto redditi di pensione non superiori a 7.500 euro, goduti per l'intero anno, redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 euro e il reddito dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale e dellerelative pertinenze, l'imposta non è dovuta.

2) Detrazioni per familiari a carico

Ritorna quindi il meccanismo delle detrazioni dall\'imposta lorda, a partire dai redditi del 2007, con nuovi calcoli e formule dipendenti dal tipo e dall'ammontare del reddito.

Una persona è "a carico" quando possiede un reddito complessivo non superiore ad Euro 2.840,51 Euro al lordo degli oneri deducibili.


Detrazioni per carichi di famiglia

Detrazione

Per il coniuge
(non legalmente ed effettivamente separato)

  • 800 euro, diminuiti del prodotto tra 110 euro e l'importo corrispondente al rapporto fra reddito complessivo e 15.000 euro, se il reddito complessivo non supera 15.000 euro;
  • 690 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.000 euro ma non a 40.000 euro;
  • 690 euro, se il reddito complessivo è superiore a 40.000 euro ma non a 80.000 euro. In questo caso la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 80.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 40.000 euro.

Ulteriori aumenti (da 10 a 30 Euro) sono riconosciuti in funzione del reddito complessivo.

Per ciascun figlio

800 euro, aumentata a 900 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni. Aumento a 220 euro per ogni figlio portatore di handicap.

Per i contribuenti con più di tre figli a carico la detrazione è aumentata di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 95.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 95.000 euro.

In presenza di più figli, l'importo di 95.000 euro è aumentato per tutti di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo.

Per gli altri familiari

750 euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 80.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 80.000 euro.

3) Altre Detrazioni

Altre detrazioni vengono previste a favore dei contribuenti titolari di uno o più redditi di lavoro dipendente o di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Altre detrazioni invece riguardano i contribuenti titolari di redditi di pensione . Nella tabella che seguono si riportano le misure di queste detrazioni, inversamente proporzionali al reddito del contribuente.


1.840 euro

se il reddito complessivo non supera 8.000 euro. L'ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 E.. Per i rapporti di lavoro a tempo determinato, l'ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 1.380 E.

1.338 euro

La detrazione va aumentata del prodotto tra 502 euro e l'importo corrispondente al rapporto tra 15.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 7.000 E., se l'ammontare del reddito complessivo è superiore a 8.000 euro ma non a 15.000 E.

1.338 euro

se il reddito complessivo è superiore a 15.000 euro ma non a 55.000 euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 40.000 E.



Se alla formazione del reddito complessivo concorrono uno o più redditi di pensione spetta una detrazione dall'imposta lorda, non cumulabile con quella precedentemente detta, rapportata al periodo di pensione nell'anno, pari a:

1.725 euro

Se il reddito complessivo non supera 7.500 E. L'ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 E.

1.255 euro

la detrazione va aumentata del prodotto tra 470 E. e l'importo corrispondente al rapporto tra 15.000 E., diminuito del reddito complessivo, e 7.500 E., se l'ammontare del reddito complessivo è superiore a 7.500 E. ma non a 15.000 E.

1.255 euro

se il reddito complessivo è superiore a 15.000 euro ma non a 55.000 euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 40.000 euro.



Apposite detrazioni riguardano i pensionati ultrasettantacinquenni.

L'articolo 13 comma 5° del tuir, nella nuova formulazione prevede altre detrazioni (non cumulabili con le altre detrazioni) nel caso in cui alla formazione del reddito complessivo concorrono uno o più dei seguenti redditi :
  • compensi per l'attività libero professionale intramuraria;
  • indennità, gettoni di presenza e altri compensi;
  • indennità dei membri del Parlamento nazionale e altre indennità simili;
  • rendite vitalizie e rendite a tempo determinato;
  • altri assegni periodici;
  • redditi di lavoro autonomo;
  • redditi di impresa;
  • redditi di impresa minore;
  • redditi derivanti da attività commerciale o di lavoro autonomo occasionale.

Reddito

Detrazione

Note

Fino a 4.800 Euro

1.104 Euro

Oltre 4.800 e fino a 55.000 Euro

1.104 Euro

La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 55.000 E., diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 50.200 E.



Infine si segnala anche la cancellazione del contributo di solidarietà Irpef (del 4%) in precedenza applicato sui redditi che superavano i 100.000 Euro.
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