Il Ministero della Difesa ha avviato un importante piano di rafforzamento della propria struttura amministrativa e tecnica attraverso il concorso pubblico RIPAM per 1.100 assistenti, da assumere a tempo pieno e indeterminato nell’Area Assistenti. Si tratta di una delle procedure concorsuali più rilevanti del 2026, sia per il numero elevato di posti messi a bando sia per la varietà dei profili professionali richiesti, che spaziano dall’area amministrativa (600 posti) a quella tecnica, informatica, sanitaria e logistica.
Il concorso è gestito dalla Commissione RIPAM, con il supporto di Formez PA, ed è organizzato su base territoriale, consentendo ai candidati di concorrere per una specifica regione e un solo codice di concorso.
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Si consiglia, per prepararsi per tempo alla prova, il Manuale Concorso RIPAM 2913 assistenti amministrativi
il Manuale illustra in maniera chiara e approfondita in particolare tutte le materie richieste per il profilo di 600 Assistenti amministrativi, ovvero
- Elementi di Contabilità di Stato e degli Enti pubblici;
- Elementi di Diritto dell’Unione Europea;
- Norme generali in materia di Pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari;
- Elementi di Diritto amministrativo, anche con riferimento al procedimento amministrativo, al codice dei contratti pubblici, alla disciplina del lavoro pubblico e alla protezione dei dati personali;
- Nozioni di Diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
- Codice dell’Amministrazione digitale;
- Ordinamento delle Amministrazioni oggetto del presente bando.
Nella sezione online collegata al volume, saranno disponibili: Inglese; Informatica; Quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale; Quesiti situazionali.
1) Requisiti, profili a concorso e sedi
Per partecipare al concorso è necessario possedere, alla data di scadenza della domanda, i requisiti generali per l’accesso al pubblico impiego, tra cui:
- cittadinanza italiana;
- maggiore età;
- godimento dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica all’impiego;
- assenza di condanne penali incompatibili con l’assunzione nella PA;
- diploma di istruzione secondaria di secondo grado (diploma quinquennale o titolo equipollente).
Non sono previsti limiti massimi di età. Il concorso è aperto anche a chi possiede titoli di studio superiori, che saranno valutati come titoli aggiuntivi ai fini del punteggio finale.
I 1.100 posti sono così ripartiti:
| Totale posti a concorso | 1.100 | |
|---|---|---|
| Profilo professionale | Famiglia professionale | Posti disponibili |
| Assistenti amministrativi | Assistente amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico-culturale | 600 |
| Assistenti sanitari | Assistente sanità | 9 |
| Assistenti ai servizi di supporto | Assistente tecnico, scientifico, informatico, servizi di supporto e della logistica, sicurezza/ambientale | 22 |
| Assistenti per l’alimentazione e la ristorazione | 2 | |
| Assistenti ai servizi di vigilanza | 40 | |
| Assistenti tecnici per l’informatica | 20 | |
| Assistenti per i servizi informativi | 5 | |
| Assistenti tecnici per sistemi elettrici ed elettromeccanici | 65 | |
| Assistenti tecnici per cartografia e grafica | 14 | |
| Assistenti tecnici chimico-fisici | 10 | |
| Assistenti tecnici artificieri | 7 | |
| Assistenti tecnici per edilizia e manutenzioni | 88 | |
| Assistenti tecnici nautici | 12 | |
| Assistenti tecnici per elettronica, optoelettronica e telecomunicazioni | 53 | |
| Assistenti tecnici per le lavorazioni | 48 | |
| Assistenti tecnici per motoristica, meccanica e armi | 105 | |
Le sedi di lavoro sono distribuite su gran parte del territorio nazionale (tra cui Lazio, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Puglia, Sardegna e Veneto).
Sono previste anche riserve di posti per categorie tutelate (disabili, volontari delle Forze armate, servizio civile universale), nel rispetto dei limiti di legge.
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2) Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online tramite il Portale inPA (www.inpa.gov.it), autenticandosi con SPID, CIE o CNS. Ogni candidato può concorrere per un solo profilo e un solo ambito territoriale. È richiesto il possesso di un indirizzo PEC o domicilio digitale e il versamento di una quota di partecipazione pari a 10 euro, effettuabile durante la procedura di iscrizione.
Il termine di presentazione della domanda è fissato alle ore 18:00 del 27 gennaio 2026. Tutte le comunicazioni ufficiali ai partecipanti (calendario prove, esiti, graduatorie) avverranno tramite il portale inPA, con valore di notifica a tutti gli effetti.
3) Mansioni e profilo
Le mansioni variano in base al profilo, ma in generale gli assistenti svolgeranno attività di supporto amministrativo, tecnico e operativo alle strutture centrali e periferiche del Ministero della Difesa: gestione di pratiche e procedimenti, supporto contabile, attività informatiche, manutenzione tecnica, vigilanza, servizi logistici e specialistici.
Dal punto di vista economico, l’inquadramento è nell’Area Assistenti del CCNL Funzioni Centrali. Lo stipendio annuo lordo iniziale si colloca mediamente tra 20.000 e 22.000 euro, cui si aggiungono tredicesima, eventuali indennità, progressioni economiche e benefici tipici del lavoro pubblico.
4) Concorso Difesa 1100 posti per diplomati
La procedura concorsuale prevede una sola prova scritta, seguita dalla valutazione dei titoli per i candidati che avranno superato lo scritto. La prova consiste in un test a risposta multipla di 40 quesiti, da svolgere in 60 minuti, con punteggio massimo di 30 punti. Di seguito una sintesi delle prove e delle materie, organizzata in tabella HTML responsive, come richiesto:
| Tipologia di prova | Contenuto | Numero quesiti |
|---|---|---|
| Prova scritta – materie comuni | Diritto amministrativo (contratti pubblici, lavoro pubblico, privacy), diritto penale (reati contro la PA), Codice dell’amministrazione digitale, ordinamento del Ministero della Difesa, lingua inglese (livello A2), informatica di base e applicativi | 12 |
| Prova scritta – materie specifiche | Materie tecniche o giuridiche legate al profilo scelto (es. contabilità pubblica per amministrativi, informatica, elettronica, edilizia, sanità, meccanica, ecc.) | 13 |
| Quesiti logico-deduttivi | Ragionamento logico e critico-verbale | 7 |
| Quesiti situazionali | Problem solving, comportamento organizzativo, capacità decisionali e relazionali | 8 |
La prova si considera superata con un punteggio minimo di 21/30.
ATTENZIONE Non è prevista la pubblicazione anticipata della banca dati dei quesiti.
SCARICA QUI IL BANDO DI CONCORSO INTEGRALE
Il concorso rappresenta un’ottima opportunità per diplomati e tecnici qualificati che aspirano a un impiego stabile nella Pubblica Amministrazione.
Si consiglia, per prepararsi per tempo alla prova, il Manuale Concorso RIPAM 2913 assistenti amministrativi , che illustra in maniera chiara e approfondita in particolare tutte le materie richieste per il profilo di 600 Assistenti amministrativi, ovvero
- Elementi di Contabilità di Stato e degli Enti pubblici;
- Elementi di Diritto dell’Unione Europea;
- Norme generali in materia di Pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari;
- Elementi di Diritto amministrativo, anche con riferimento al procedimento amministrativo, al codice dei contratti pubblici, alla disciplina del lavoro pubblico e alla protezione dei dati personali;
- Nozioni di Diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
- Codice dell’Amministrazione digitale;
- Ordinamento delle Amministrazioni oggetto del presente bando.
Nella sezione online collegata al volume, saranno disponibili: Inglese; Informatica; Quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale; Quesiti situazionali.
