Pubblicato oggi 11 dicembre il bando del Concorso pubblico per il reclutamento di un contingente di n.1.800 unità di personale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area assistenti dei ruoli del Ministero della cultura.
Si tratta in particolare di
- a) n. 1.500 unità di assistente per la tutela, accoglienza e vigilanza per il patrimonio e i servizi culturali (Codice 01) nell’ambito della famiglia professionale “Promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio”
- b) n. 300 unità di assistente tecnico per la tutela e la valorizzazione (Codice 02) nell’ambito della famiglia professionale “Tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale”
Le sedi di lavoro sono in tutto il territorio nazionale: numeri particolarmente rilevanti sono previsti in Campania, Lazio e Toscana, come indicato nelle tabelle del bando. Sono previste, inoltre, specifiche riserve di posti in favore di candidati con disabilità ai sensi della legge n. 68/1999, volontari delle Forze armate, operatori del servizio civile universale e personale con almeno 36 mesi di servizio a tempo determinato nella stessa Amministrazione, nel rispetto del limite massimo del 50% dei posti riservabili.
La scadenza per le domande è fissata al 10 gennaio 2026.
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1) Concorso MIC 2025 Assistenti - Requisiti
Per partecipare è necessario il possesso dei requisiti generali per l’accesso al pubblico impiego (cittadinanza italiana o altra prevista dall’art. 38 del D.Lgs. 165/2001, maggiore età, godimento dei diritti civili e politici, assenza di condanne o destituzioni dalla PA, idoneità fisica all’impiego) .
Come requisito minimo di istruzione basta il diploma di scuola secondaria di secondo grado, conseguito presso istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto. I titoli esteri sono ammessi se dichiarati equivalenti o equipollenti .
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2) Domanda di partecipazione: procedura online, scadenza e contenuti
La domanda di partecipazione al concorso per assistenti del Ministero della Cultura deve essere presentata esclusivamente per via telematica, utilizzando il Portale inPA disponibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it.
Qui il link per 1500 assistenti vigilanza
qui il link per 300 assistenti tecnici
Il candidato può concorrere per un solo codice di concorso (Codice 01 oppure Codice 02) e deve autenticarsi con credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS.
Prima di compilare la domanda è necessario effettuare la registrazione al portale inPA e compilare il proprio curriculum vitae in formato digitale, che assume valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del DPR 445/2000.
All’interno del format di candidatura il concorrente deve indicare i dati anagrafici, il codice fiscale, il titolo di studio posseduto con estremi di conseguimento, il codice di concorso prescelto, eventuali titoli di preferenza o riserva, oltre alle dichiarazioni relative all’assenza di condanne penali, alla posizione rispetto al pubblico impiego e al possesso dei requisiti generali.
Per partecipare è obbligatorio disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o domicilio digitale intestato al candidato, al quale saranno inviate le comunicazioni ufficiali relative alla procedura. Contestualmente all’invio della domanda occorre effettuare, a pena di esclusione, il versamento del contributo di partecipazione di 10 euro, secondo le modalità di pagamento indicate sul portale inPA.
Il termine per la presentazione della domanda è fissato in 30 giorni, decorrenti dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Portale inPA., vanno inviate dunque entro il 10 gennaio 2025
Entro tale data devono essere completate la registrazione, la compilazione e l’invio della candidatura, nonché il pagamento del contributo. La data di presentazione è certificata dalla ricevuta generata dal portale al termine della procedura di inoltro.
Nel modulo online è anche possibile richiedere ausili e tempi aggiuntivi per i candidati con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento (DSA), allegando la documentazione sanitaria in formato PDF. Le richieste sono valutate dalla commissione esaminatrice, che definisce le misure più idonee nel rispetto della normativa.
Tutte le successive comunicazioni (calendario prova, eventuali avvisi, esito della selezione) tramite il Portale inPA avranno valore di notifica a tutti gli effetti.
3) Mansioni degli assistenti di vigilanza e tecnici
I vincitori saranno assunti nell’Area Assistenti del Ministero della Cultura con contratto a tempo pieno e indeterminato e saranno assegnati alle sedi territoriali disponibili in base alla graduatoria e alle preferenze espresse.
- Gli Assistenti per la tutela, accoglienza e vigilanza (Codice 01) svolgeranno attività di vigilanza nei musei e luoghi della cultura, controllo dei flussi di visita, accoglienza del pubblico, applicazione delle norme di tutela e sicurezza, supporto alle attività di fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale.
- Gli Assistenti tecnici per la tutela e la valorizzazione (Codice 02) affiancheranno archeologi, storici dell’arte e tecnici del Ministero in attività di catalogazione, documentazione, conservazione, scavi, rilievi, digitalizzazione, realizzazione di allestimenti museali e supporto alle procedure amministrative di tutela.
4) Prova scritta, struttura del test e materie da studiare
Il concorso prevede una unica prova scritta, distinta per i due profili ma organizzata in modo uniforme.
La prova si svolge mediante strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate, e consiste in 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, per un punteggio massimo di 30 punti.
I 40 quesiti sono così suddivisi:
- 25 quesiti sulle materie comuni e specifiche del profilo scelto;
- 7 quesiti di capacità logico-deduttiva e ragionamento critico-verbale;
- 8 quesiti situazionali su problematiche organizzative e gestionali, che descrivono casi concreti di lavoro per valutare la capacità di giudizio del candidato.
Per i quesiti a risposta multipla, alla risposta esatta sono attribuiti punteggi positivi e a quella errata una penalizzazione, mentre la mancata risposta vale zero. La prova si intende superata se il candidato consegue almeno 21/30. Sulla base del punteggio riportato nella prova scritta vengono redatte le graduatorie finali di merito per ciascun codice di concorso.
Nella tabella seguente sono riassunte le principali materie di studio per i due profili, distinguendo tra parte comune e parte specifica:
| Profilo | Materie comuni | Materie specifiche |
|---|---|---|
| Codice 01 – Assistente tutela, accoglienza e vigilanza |
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| Codice 02 – Assistente tecnico per la tutela e la valorizzazione |
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