Dal 1° gennaio 2025 entra in vigore un nuovo obbligo per gli amministratori di società: comunicare il proprio indirizzo PEC personale al Registro delle Imprese.
La scadenza per adeguarsi è fissata al 30 giugno 2025. Ecco cosa prevede la normativa, chi riguarda e come procedere.
Nuovo obbligo PEC per amministratori: cosa dice la Legge di Bilancio 2025
Con la Legge n. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025), viene introdotto un nuovo adempimento per gli amministratori di società di persone e di capitali: devono comunicare un domicilio digitale personale e esclusivo (cioè una PEC intestata direttamente a loro) al Registro delle Imprese.
Non si tratta della PEC della società, già obbligatoria dal 2020, ma di un indirizzo PEC proprio dell’amministratore, pensato per favorire una comunicazione diretta con chi detiene il potere gestionale dell’impresa.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha chiarito che la PEC dell’amministratore deve essere distinta da quella aziendale e riferita alla persona fisica, non all’organo collegiale.
1) Comunicazione PEC amministratore: chi è obbligato?
Il nuovo obbligo riguarda:
- Amministratori di società di persone (SNC, SAS, ecc.)
- Amministratori di società di capitali (SRL, SPA, SRLS, ecc.)
- Amministratori delle reti di imprese
- Liquidatori delle società.
Sono invece escluse:
- Società di mutuo soccorso
- Consorzi e società consortili
- Società non destinate allo svolgimento di attività imprenditoriale.
Se un’impresa ha più amministratori, ognuno deve avere una propria PEC registrata. In caso di più incarichi in diverse società, lo stesso indirizzo PEC può essere utilizzato per tutte le imprese.
2) PEC obbligatoria per gli amministratori: scadenze e sanzioni
Le società costituite dal 1° gennaio 2025 devono comunicare la PEC dell’amministratore contestualmente all’iscrizione al Registro delle Imprese.
Per le società già attive, è necessario mettersi in regola entro il 30 giugno 2025, nei seguenti casi:
- La PEC dell’amministratore non è stata ancora registrata
- È stata usata la stessa PEC per società e amministratore.
In caso di nuove nomine (amministratori o liquidatori), la PEC va comunicata insieme alla pratica di registrazione.
Il mancato rispetto dell’obbligo comporta:
- una sanzione amministrativa da 103 a 1.032 euro,
- la sospensione dell’iscrizione dell’impresa o della nomina,
- l’obbligo di regolarizzazione entro 30 giorni su richiesta della Camera di Commercio.
Non hai ancora la PEC Amministratore? Richiedila su Ufficio Camerale, in pochi minuti.
3) Come comunicare la PEC dell’amministratore al Registro delle Imprese?
La comunicazione può essere effettuata tramite:
- Portale Telemaco di Infocamere
- Modulo ComUnica, in fase di iscrizione della società
- Il portale della Camera di Commercio competente
- Il servizio online di Ufficio Camerale, anche per chi deve solo aggiornare i dati
Se non hai ancora una PEC personale per il tuo ruolo di amministratore, puoi attivarla in pochi minuti utilizzando il servizio di Comunicazione PEC di Ufficio Camerale.
Ricapitolando
- Cosa fare: comunicare una PEC personale distinta da quella aziendale
- Chi deve farlo: amministratori e liquidatori di società
- Entro quando: entro il 30 giugno 2025
- Come: tramite i canali ufficiali della Camera di Commercio o servizi autorizzati
Mettersi in regola è semplice, ma indispensabile per evitare sanzioni e blocchi amministrativi.