1) LE NOVITA'
Il nuovo modello di dichiarazione ICI, con le relative istruzioni, è stato approvato e pubblicato in data 23 Aprile 2008 e dovrà essere utilizzato per segnalare ai Comuni le modifiche immobiliari avvenute nel corso del 2007.Si ricorda che, nel caso fossero avvenute delle variazioni, occorre presentare al Comune, nel quale è situato l’immobile, entro il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, salvo scadenze diverse decise dal singolo Comune. Per i soggetti che presentano Unico, secondo modalità telematiche, il termine è il 31 Luglio 2008.
Nelle situazioni in cui la modifica si sostanzi in un mero trasferimento di titolarità dell’immobile, non si deve più presentare la dichiarazione ICI.
Vige ancora l’obbligo della presentazione della dichiarazione Ici nei casi in cui debbano essere comunicate informazioni ulteriori rispetto a quelle che si possono estrapolare dai dati catastali, per esempio abitazione principale, inagibilità, riduzioni, usi gratuiti, esenzioni, ecc.
La Finanziaria ha introdotto delle novità, in termini di determinazione dell’imposta comunale, per quanto riguarda gli immobili intestati a coniugi separati: il coniuge separato non assegnatario dell’immobile, a condizione che non possegga altra abitazione nello stesso Comune, ha il diritto di beneficiare tanto dell’aliquota ridotta per abitazione principale, quanto delle relative detrazioni. Le detrazioni verranno conteggiate in funzione alla quota di possesso dell’immobile.
Sempre la Finanziaria 2008, ha introdotto una detrazione aggiuntiva, pari all’1,33 per mille della base imponibile dell’abitazione principale e delle relative pertinenze.
Si può fruire di tale ulteriore detrazione, già a partire con il prossimo versamento ICI in acconto per il 2008, in scadenza al 16 Giugno 2008.
Si fa notare come tale nuova detrazione, andrà a sommarsi a quella ordinaria per abitazione principale; inoltre, andrà ad aggiungersi a quella eventualmente deliberata dal Comune dove è situato l’immobile adibito ad abitazione principale.
Le risoluzioni numero 1/DPF/08, 5/DPF/08 E 11/DPF/08, emanate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, hanno chiarito che la nuova detrazione riguarda anche:
- gli immobili di proprietà dello IACP (Istituto Case Popolari) e delle cooperative a proprietà indivisa;
- all’immobile tenuto a disposizione in Italia da un cittadino italiano che risiede all’estero, secondo quanto stabilito dal Decreto Legge numero 16 del 1993;
- non può essere applicata ai fabbricati “assimilati” all’abitazione principale (assimilazioni stabilite da ciascun Comune: immobili tenuti a disposizione di anziani e disabili in ricovero permanente presso istituti di ricovero o sanitari);
- non può essere applicata nelle ipotesi di immobili in uso gratuito a parenti.
- utilizzare il codice tributo 3900;
- inserire nella voce “Importi a credito compensati”, l’importo dell’ulteriore detrazione.
2) ESEMPIO DI CALCOLO DELL'ULTERIORE DETRAZIONE ICI
ESEMPIO
Il Sig. Rossi possiede, a titolo di proprietà al 100 per cento, un immobile, adibito ad abitazione principale, situato nel Comune di Padova.
Aliquota 4,5 per mille
Rendita Euro 850,00
La determinazione dell'imponibile, avviene mediante la rivalutazione della rendita catastale (rivalutazione del 5%) e con l'applicazione del coefficiente specifico per la tipologia immobiliare di interesse:
Imponibile = 850 * 105 = 89.250,00
Calcolo dell'ICI lorda = Imponibile * Aliquota ICI = (89.250 * 4,5)/1000 = 401,63
Detrazione ordinaria abitazione principale = 103,29
Ulteriore detrazione = (Imponibile * 1,33) = (89.250 * 1,33)/1000 = 118,70
Il contribuente dovrà versare:
Imposta lorda 401,63
- detrazione ordinaria 103,29
- ulteriore detrazione 1,33 per mille 118,70
Totale da versare 179,64
