News Pubblicata il 27/06/2016

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Chiarimenti canone Rai in bolletta nel caso di più utenze

Se il canone RAI è legato a più utenze si distingue tra il caso in cui tutti i contratti siano del tipo cd. "residenti"; o siano sia della tipologia "residenti" che "altri clienti domestici"



Il 21 giugno 2016, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare n. 29/e fornendo chiarimenti sulla novità del canone RAI nelle bollette dell'energia elettrica. Infatti da quest'anno l'utenza per la fornitura di energia elettrica nella residenza anagrafica di un soggetto fa scattare la presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo e il conseguente obbligo di pagamento del canone RAI. 

In merito alle utenze addebitabili occorre preventivamente chiarire che il canone Rai va in addebito solo per le utenze residenziali, cioè non per usi commerciali. In particolare i luoghi della fornitura del servizio luce (luogo in cui si presume la presenza di un TV) si desume:

Quindi per le utenze con tariffe:

Sul canone di abbonamento vige il principio per cui questo costo è dovuto una sola volta in relazione agli apparecchi televisivi detenuti, nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora, dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica.

Nell’ipotesi in cui per uno stesso codice fiscale la coincidenza del luogo di fornitura dell’energia rispetto alla residenza risulti contemporaneamente verificata per più forniture, il canone di abbonamento è addebitato su una sola fornitura.

Se la coincidenza si verifica:

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Fonte: Agenzia delle Entrate



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