Speciale Pubblicato il 13/05/2023

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IMU 2023: tutte le novità di quest'anno

di Redazione Fisco e Tasse

La dichiarazione IMU 2023 e le novità per esenzioni e riduzioni IMU per quest'anno



In materia di IMU la legge di Bilancio 2023 e il Decreto Milleproroghe hanno introdotto diverse novità.

In attesa della doppia scadenza dei termini del:

facciamo il punto sul novità e sulle conferme.

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Dichiarazione IMU 2023: termini e modalità di presentazione

Entro il 30 giugno 2023 va presentata la dichiarazione IMU per l'anno 2022. In generale, la dichiarazione IMU:

entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello:

Attenzione al fatto che, la dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta.

La dichiarazione IMU 2023, unitamente agli eventuali modelli aggiuntivi, deve essere consegnata entro il 30 giugno, direttamente al comune indicato sul frontespizio, il quale deve rilasciarne apposita ricevuta.

Oppure, la dichiarazione può anche essere spedita in busta chiusa, a mezzo del servizio postale, mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno, all’Ufficio tributi del comune, riportando sulla busta la dicitura Dichiarazione IMU IMPi, con l’indicazione dell’anno di riferimento. 

In tal caso, la dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è consegnata all’ufficio postale. 

La spedizione può essere effettuata anche dall’estero, a mezzo lettera raccomandata o altro equivalente, dal quale risulti con certezza la data di spedizione. 

Inoltre, la dichiarazione può essere inviata telematicamente con posta certificata.

Attenzione al fatto che, per quest'anno, la Dichiarazione IMU 2023, anno di imposta 2022 si accavallerà con quella 2021 il cui termine di presentazione è stato prorogato dal Decreto Milleproroghe.

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IMU 2023: esenzione per immobili occupati

La “Legge di Bilancio 2023” ha stabilito l’esenzione dal pagamento dell'IMU per i proprietari di immobili occupati che abbiano presentato a tal fine regolare denuncia.

È stata in particolare modificata la “Legge di Bilancio 2020”], aggiungendo tra gli immobili esenti da IMU anche gli immobili non utilizzabili né disponibili per i quali:

Per poter godere della esenzione dal pagamento dell'imposta, il soggetto passivo deve comunicare al Comune secondo modalità telematiche, il possesso dei requisiti che danno diritto all’esenzione.

Analogamente, quando cessa il diritto per l'esenzione, il soggetto medesimo deve darne comunicazione.

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IMU 2023: la dichiarazione degli enti non commerciali

Sempre il 30 giugno scade il termine di invio della Dichiarazione IMU ENC.

In particolare, la dichiarazione telematica IMU ENC deve essere presentata:

Per ulteriori approfondire leggi anche: Dichiarazione IMU ENC 2022: invio telematico entro il 30 giugno

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IMU 2023: agevolazioni per immobili in comodato a genitori e figli

Tra le agevolazioni previste per l'IMU 2023 vi è la riduzione dell'aliquota del 50% in specifici casi indicati dalla norma di riferimento.

In particolare, l’art. 1, comma 747 della legge 160/2019 stabilisce che la base imponibile dell’IMU è ridotta del 50 %, per le abitazioni concesse in concesse in comodato d'uso ai parenti in linea retta.
Viene specificato che, la riduzione del 50% ad eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, si applica a condizione che:

Leggi anche Immobili in comodato d'uso gratuito e sconto IMU 2023: quando spetta?

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IMU 2023: novità per le aliquote

La legge di bilancio 2023 è intervenuta sulla disciplina dei poteri dei Comuni in materia di IMU, affidando a un decreto del MEF, la possibilità di modificare o integrare le fattispecie per cui i Comuni possono diversificare le aliquote IMU.

Inoltre, in tema di adempimenti relativi ad aliquote e regolamenti IMU da parte dei Comuni si prevedee che, in mancanza di una delibera: 

trovano applicazione le aliquote di base IMU e non invece quelle vigenti nell’anno precedente.

Per approfondire le novità sulle aliquote e i poteri dei Comuni leggi: IMU 2023: novità per le aliquote

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