Con decreto del Ministero dello sviluppo economico, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26.03.2022 (n. 72), sono stati pubblicate le modalità di funzionamento del fondo a sostegno dell’industria conciaria e la tutela delle filiere nel settore conciario.
In questo articolo viene quindi riportato il riepilogo dei beneficiari e dei relativi obblighi, dei progetti e delle spese ammissibili, nonché delle procedure di controllo e revoca.
L'articolo continua dopo la pubblicità
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 26.03.2022 il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Economia e della Finanza del 30.12.2021 inerente “Disciplina e modalità di funzionamento del fondo a sostegno dell’industria conciaria e la tutela delle filiere del settore conciario”. Il decreto stabilisce le modalità di erogazione delle risorse del fondo istituito per il sostegno all'industria conciaria e la tutela della filiera del settore conciario, individuando i criteri per la selezione dei programmi e delle attività finanziabili, le spese ammissibili, nonché le modalità di verifica, di controllo e di rendicontazione delle spese.
Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto e sono concesse nella misura del 50% delle spese ammissibili nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla Sezione 3.1 del Quadro temporaneo degli aiuti COVID-19, ovvero, successivamente al periodo di vigenza dello stesso, ai sensi del regolamento de minimis.
Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili risorse finanziarie pari a dieci milioni di euro per l'anno 2021.
Prima di entrare nel merito del decreto, ricordiamo le seguenti definizioni:
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese facenti parte di un distretto conciario presente nel territorio nazionale operanti nell'industria conciaria che, alla data di presentazione della domanda, devono integrare i seguenti requisiti:
a | essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel Registro delle imprese |
b | avere sede legale o operativa ubicata sul territorio nazionale e, comunque, operare nell'ambito territoriale e funzionale del distretto conciario di appartenenza, secondo quanto previsto nella determinazione regionale di riconoscimento del medesimo distretto |
c | non avere beneficiato del contributo previsto dalla “Legge di Bilancio 2021” |
d | essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie |
e | non essere già in difficoltà al 31.12.2019. Questa condizione non si applica alle microimprese e piccole imprese, purché risulti rispettato quanto previsto dalla lettera d) e a condizione che le imprese interessate non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione |
f | non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea |
g | aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero |
h | essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi |
Sono, in ogni caso, escluse dalle agevolazioni in commento le imprese che:
Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto conciario di appartenenza, volti alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, che possono anche includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale . I progetti, in particolare, devono essere diretti alla realizzazione di una delle seguenti finalità:
I progetti possono essere presentati anche nell'ambito di progetti integrati di distretto, qualora l'integrazione progettuale consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi, anche secondo una logica di filiera. Il progetto integrato di distretto deve prevedere più progetti coordinati proposti da imprese operanti nell'industria conciaria.
Ai fini dell'ammissibilità alle agevolazioni i progetti devono, in ogni caso:
a | essere realizzati dalle imprese idonee presso la sede ubicata in Italia indicata nella domanda di agevolazione, e comunque nell'ambito territoriale e funzionale del distretto conciario di appartenenza previsto nella determinazione regionale di riconoscimento del medesimo distretto |
b | prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000 e non superiori a euro 200.000. Nel caso di presentazione di progetti integrati di distretto diretti alla realizzazione della finalità di cui sopra alla lettera c) e che prevedono l'integrazione di almeno cinque progetti, la soglia massima delle spese ammissibili, limitatamente a uno dei progetti inclusi nel progetto integrato di distretto, è innalzata a euro 500.000 |
c | garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti |
d | essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda ed essere ultimati entro diciotto mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni |
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti relative ai seguenti investimenti:
a | acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione |
b | programmi informatici e licenze software |
c | formazione del personale inerente agli aspetti su cui è incentrato il progetto a fronte del quale è richiesta l'agevolazione. La formazione deve essere acquisita da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente e alle normali condizioni di mercato, in misura non superiore al 10% dell'importo del progetto |
d | acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili, limitatamente ai progetti di “creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività conoscenze e competenze relative alla filiera del settore conciario, attraverso la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire l'innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore conciario” nel limite del 30% delle spese ammissibili complessive |
In relazione alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto, sono ammissibili le seguenti ulteriori spese, complessivamente nel limite del 30% dell'importo delle spese ammissibili del progetto:
a | personale dipendente e collaboratori con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale incluse del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali |
b | strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale |
c | contratti di ricerca «extra muros» aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte di un soggetto commissionario di attività ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato |
d | servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l'attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, inclusa l'acquisizione o l'ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato |
Inoltre, è ammesso alle agevolazioni anche un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti. Le esigenze di capitale circolante devono essere giustificate nella proposta progettuale e possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
Ai fini dell'ammissibilità le spese devono:
Questo articolo è un estratto della circolare 109 del 14 aprile 2022 Contributo a fondo perduto industria conciaria disponibile anche nell'abbonamento alla Circolare del Giorno di Fiscoetasse
Per espressa previsione non sono ammissibili alle agevolazioni le spese:
SPESE NON AMMISSIBILI |
relative a beni usati e a mezzi targati |
relative ad opere edili di qualsiasi tipo |
inerenti a beni la cui installazione e il cui utilizzo non è previsto presso la sede operativa prevista per la realizzazione del progetto |
sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria |
ascrivibili a titoli di spesa il cui importo sia inferiore a euro 500 al netto di IVA |
relative a imposte e tasse. L'imposta sul valore aggiunto è ammissibile all'agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile. |
Questo articolo è un estratto della circolare 109 del 14 aprile 2022 Contributo a fondo perduto industria conciaria disponibile anche nell'abbonamento alla Circolare del Giorno di Fiscoetasse