Speciale Pubblicato il 28/12/2021

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Bonus edilizi 2022: il calendario delle proroghe della Legge di Bilancio

di Redazione Fisco e Tasse

La Legge di Bilancio 2022 prevede proroghe differenziate per i vari bonus edilizi quali superbonus, bonus facciate, Ecobonus, bonus verde. Vediamo il calendario delle scadenze



L'iter di approvazione della legge di bilancio 2022 sta per concludersi. Oggi 28 dicembre il Ddl approvato in Senato (scarica qui il testo della bozza) verrà discusso alla Camera.

Il disegno di legge prevede una proroga generalizzata al 31 dicembre 2024 dei bonus edilizi.

Si analizzano di seguito maggiori dettagli sul calendario delle proroghe previsto per superbonus, bonus facciate, ecobonus e bonus verde.

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Superbonus: le proroghe della legge di Bilancio 2022

L'articolo 1, comma 28 lettere a)- e), g)-l) introduce una proroga della misura del Superbonus 110%, con scadenze differenziate in base al soggetto beneficiario. 

In sintesi:

viene prevista una proroga al 2025 con una progressiva diminuzione della percentuale di detrazione ossia

In particolare, per gli interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche (al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione) con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, compresi quelli effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio, nonché quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione, la detrazione spetta anche per le spese sostenute: 

Si proroga la possibilità di avvalersi della misura per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa fino al 30 giugno 2023. 

Per gli stessi soggetti, qualora siano stati effettuati lavori (al 30 giugno 2023) per almeno il 60 per cento dell'intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 (analogamente a quanto già previsto per gli IACP). 

Si prevede anche che per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, l’agevolazione fiscale spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 a condizione che alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell'intervento complessivo (senza più riferimento al valore ISEE). 

Viene stabilito che i prezzari individuati dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 6 agosto 2020 si applicano anche ad altri interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica. 

Infine nel corso dell’esame al Senato sono state trasfuse nella legge di bilancio 2022 le norme del decreto-legge n. 157 del 2021 (decreto anti frodi) che: 

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Bonus facciate: le proroghe della legge di bilancio 2022

Il comma 39 dell'art 1della legge di bilancio estende al 2022 l'applicazione del cosiddetto "bonus facciate" per le spese finalizzate al recupero o restauro della facciata esterna di specifiche categorie di edifici, riducendo dal 90 al 60 la percentuale di detraibilità. 

In particolare, la detraibilità dall'imposta lorda per le spese documentate relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 1444 del 1968, è ridotta dal 90 al 60%.

L'articolo 2 del citato decreto ministeriale n. 1444 del 1968, prevede la definizione di zone territoriali omogenee, per cui:

Si ricorda che l'agevolazione può essere usufruita da inquilini e proprietari, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, persone fisiche e imprese. 

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Bonus verde: le proroghe della Legge di bilancio 2022

L'art 1 al comma 38 proroga fino al 2024 l’agevolazione fiscale inerente la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo. 

L’agevolazione consiste nella detrazione dall’imposta lorda del 36 per cento della spesa sostenuta, nel limite di spesa di 5.000 euro annui e pertanto entro la somma massima detraibile di 1.800 euro. 

La disposizione in esame proroga per gli anni 2021, 2022, 2023 e 2024, la detrazione prevista per gli interventi rientranti nella disciplina del cd Bonus verde.

La misura prorogata è stata introdotta nella legge di bilancio per il 2018 e dispone che gli interventi per cui è possibile ottenere la detrazione Irpef del 36% sono: 

Ai sensi del comma 13 della citata legge di bilancio per il 2018, la detrazione spetta anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, entro il medesimo importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo. 

In tale ipotesi la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che essa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Tra le spese detraibili sono comprese quelle di progettazione e manutenzione connesse all'esecuzione degli interventi ivi indicati.

La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell'anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.

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Ecobonus: le proroghe della legge di bilancio 2022

L'art 1 al comma 37 dispone la proroga fino al 31 dicembre 2024 delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione edilizia, nonché per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Per tali ultime spese la norma, come modificata al Senato, riduce altresì l’importo massimo detraibile, fissandolo:

Si proroga al 31 dicembre 2024 il termine previsto per avvalersi della detrazione fiscale IRPEF e IRES nella misura del 65% per le spese documentate relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici (c.d. ecobonus) disposta ai commi 1 e 2 dell’articolo 14, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, in materia di interventi di efficienza energetica. 

Si ricorda che l’agevolazione per la riqualificazione energetica degli edifici consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta (originariamente del 55 per cento, poi elevata al 65 per cento, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo) delle spese sostenute entro un limite massimo diverso in relazione a ciascuno degli interventi previsti

Si tratta delle spese per:

La disposizione proroga altresì 31 dicembre 2024 la detrazione per le spese sostenute per l'acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti (fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro) nonché la detrazione nella misura del 50 per cento per le spese sostenute per l'acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro (comma 2-bis dell’articolo 14, D.L. 63/2013). 

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