Speciale Pubblicato il 28/02/2013

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Dichiarazione d'intento, cosa è cambiato

di Erario Anna Eleonora

I fornitori degli esportatori abituali devono inviare telematicamente i dati contenuti nelle dichiarazioni d'intento ricevute entro il termine previsto per la prima liquidazione IVA periodica (mensile o trimestrale) nella quale confluiscono le operazioni effettuate senza applicazione dell’imposta



Gli esportatori abituali, per poter acquistare beni/servizi senza applicazione dell’IVA, devono inviare ai propri fornitori un’apposita "dichiarazione d’intento" (anche detta "lettera d'intento").
I soggetti (fornitori) che ricevono tali dichiarazioni devono inviare telematicamente i relativi dati all’Agenzia delle Entrate utilizzando un apposito modello.
Il D.L. n. 16/2012 (c.d. "Decreto semplificazioni fiscali"), all'art. 2, comma 4, ha modificato il termine di presentazione, stabilendo che la relativa comunicazione non deve essere più presentata entro il giorno 16 del mese successivo a quello di ricevimento della lettera d’intento, bensì entro il termine previsto per la prima liquidazione IVA periodica (mensile o trimestrale) nella quale confluiscono le operazioni effettuate senza applicazione dell’imposta, a nulla rilevando il momento di ricevimento della dichiarazione d’intento.

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Cos'è la dichiarazione d'intento

La dichiarazione di intento è il documento con il quale l’esportatore abituale attesta, sotto la propria responsabilità, di avere i requisiti per essere definito tale e manifesta al fornitore la propria volontà di acquistare beni e servizi senza pagamento dell'IVA.
Anteriormente all'effettuazione delle operazioni agevolate, gli esportatori abituali devono consegnare o inviare ai propri fornitori la dichiarazione d’intento, redatta su apposito modello.
Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate a fronte della dichiarazione di intento sono classificate come operazioni non imponibili ai sensi dell’art. 8, comma 1°, lettera c) del DPR. n. 633/1972 e sono considerate, ai fini Iva, “esportazioni”.
E' da tenere presente, infatti, che l’esportatore abituale realizza volumi importanti di operazioni non imponibili, maturando così un’Iva a debito insufficiente a compensare quella sugli acquisti. In questo modo, l’esportatore abituale si trova in una situazione “strutturalmente” a credito e la dichiarazione d’intento gli permette di “porre rimedio” a questo squilibrio. Con la dichiarazione d’intento, infatti, egli può effettuare acquisti senza Iva entro il valore delle operazioni con l’estero (plafond).
Il "Decreto semplificazioni fiscali" ha modificato il termine di presentazione dei dati contenuti nella dichiarazione d'intento, stabilendo che la relativa comunicazione deve essere inviata entro il termine previsto per la prima liquidazione IVA periodica (mensile o trimestrale) nella quale confluiscono le operazioni effettuate senza applicazione dell’imposta.
Per saperne di più, scarica la nostra CIRCOLARE SETTIMANALE PER LO STUDIO n. 8 del 22 Febbraio 2013

Gli argomenti della Circolare Settimanale per lo Studio n. 8 del 22 Febbraio 2013

INDICE:
LA SETTIMANA IN BREVE
LE PRINCIPALI NOTIZIE FISCALI DELLA SETTIMANA
Pagina 3
LE SCHEDE INFORMATIVE
LA NUOVA DEDUCIBILITÀ DELLE AUTO AZIENDALI DAL 2013
Per effetto della Legge di Stabilità 2013, dal 1° gennaio 2013 la deducibilità ai fini delle imposte sui redditi dei costi dei veicoli aziendali (diversi dai beni strumentali) si è ridotta drasticamente dal 40% al 20%, senza più passare per la misura del 27,5% inizialmente prevista dalla Riforma del Lavoro Fornero.
Pagina 6
LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL MODELLO 730/2013 PER IL PERIODO D’IMPOSTA 2012
Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2013 è stato approvato il modello 730/2013, relativo ai redditi percepiti nel 2012. Analizziamo le principali novità del modello di quest'anno.
Pagina 10
LE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE 2013 PER LA GESTIONE SEPARATA INPS
Con la Circolare Inps n. 27 del 12 febbraio 2013, sono state rese note le nuove aliquote contributive dovute alla Gestione Separata Inps per l’anno 2013. Viene, in particolare, recepito l’aumento del 2% dell'aliquota contributiva per i titolari di pensione e per i soggetti provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria, disposto dalla Riforma del Lavoro Fornero a seguito della modifica da parte della legge di conversione del Decreto Sviluppo 2012.
Pagina 15
AGGIORNAMENTO CONTINUO: IL SAPERE PER FARE
LA COMUNICAZIONE DEI DATI DELLE DICHIARAZIONI D'INTENTO
Nella nostra consueta rubrica, attraverso una serie di domande e risposte, analizziamo l'adempimento relativo alla comunicazione dei dati delle dichiarazioni d'intento ricevute, alla luce anche del nuovo termine di presentazione stabilito dal D.L. n. 16/2012.
Pagina 18
CASI RISOLTI
Pagina 25
PRASSI DELLA SETTIMANA
LE CIRCOLARI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Una sintesi dei contenuti delle Circolari dell’Agenzia in ordine cronologico
Pagina 27
LE RISOLUZIONI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Una sintesi dei contenuti delle Risoluzioni dell’Agenzia in ordine cronologico
Pagina 27
I COMUNICATI STAMPA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Una sintesi dei contenuti dei Comunicati stampa dell’Agenzia in ordine cronologico
Pagina 28
SCADENZARIO
SCADENZARIO BISETTIMANALE DAL 25.02.2013 AL 10.03.2013
Pagina 29


TAG: Adempimenti Iva 2022