Speciale Pubblicato il 31/01/2013

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Dichiarazione Imu entro il 4.2.2013: l’obbligo non è per tutti

di Gesuato Elisabetta

E' obbligatoria nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni ICI, quando gli immobili godono di una riduzione dell’imposta o quando il Comune non è in possesso delle informazioni necessarie per la verifica del corretto pagamento dell’IMU.



La dichiarazione Imu va presentata al comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili. Va consegnata direttamente al Comune indicato sul frontespizio, che ne rilascia apposita ricevuta, oppure può essere spedita in busta chiusa mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno, all’Ufficio tributi del comune, riportando sulla busta la dicitura “Dichiarazione IMU” e indicando anche l’anno di riferimento. In alternativa può essere inviata telematicamente con posta certificata.

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Termini

La scadenza del 4 febbraio riguarda gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012, mentre la regola generale prevede che la dichiarazione sia presentata entro 90 giorni dalla data in cui ha avuto inizio il possesso dei beni immobili, o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.
Le istruzioni del modello dichiarativo precisano che:

Obbligatoria per gli immobili con riduzioni d’imposta


 

Obbligatoria per mancanza di informazioni da parte del Comune

La dichiarazione va comunque presentata in tutti i casi in cui il contribuente non ha richiesto gli aggiornamenti della banca dati catastale.


 

Esenzione per l'abitazione principale

In linea generale si può affermare che la dichiarazione IMU non va presentata per l’abitazione principale in quanto il Comune è già a conoscenza delle informazioni riguardanti le residenze anagrafiche. Non va presentata nemmeno per comunicare i figli conviventi di età non superiore ai 26 anni per i quali è possibile usufruire della maggiorazione della detrazione di € 50.
Le uniche eccezioni a questa regola generale sono indicate proprio dalle istruzioni ministeriali e riguardano i seguenti casi: